MOGLIANO (TREVISO) – Il vicesindaco Leonardo Muraro non partecipa a una riunione di maggioranza, convocata al volo durante l’ultimo consiglio comunale per valutare le modifiche proposte dall’opposizione al regolamento per il consiglio dei ragazzi, e scoppia subito il caso politico. Al punto che l’opposizione stessa parla di spaccatura all’interno della coalizione che governa la città. «Tutti gli assessori e consiglieri presenti si sono riuniti nell’ufficio del sindaco, ad eccezione di quello che, sulla carta, dovrebbe esserne il braccio destro: Leonardo Muraro - dicono in una nota i consiglieri di minoranza - Il vicesindaco è rimasto infatti tutto il tempo fuori dalla porta, senza che nessuno lo invitasse a partecipare o a esprimere il proprio parere. Terminata la riunione di maggioranza, e appresa la decisione di accogliere le modifiche proposte dall’opposizione, Muraro ha abbandonato l’aula. Un gesto politico». I diretti interessati però respingono totalmente questa ricostruzione: «Ma quali dissidi - ribatte Muraro - a quella riunione ho fatto partecipare i nostri due giovani consiglieri della Lega perché si facessero un po’ d’esperienza in situazioni come queste. Mica mi hanno lasciato fuori. E poi me ne sono andato perché avevo un impegno. Tutti i punti principali del consiglio erano già stati trattati e restavano due mozioni». Anche il sindaco Davide Bortolato nega tensioni: «Questa ricostruzione dimostra quanto sia distorta la loro visione della politica e della realtà».