«SALVATI I "MEANDRI"»
«Sono certo che alla fine saranno soddisfatti anche i comitati che protestavano - prosegue l'assessore -. La tutela dei "meandri" è stata garantita e ci saranno nuove piantumazioni. Siamo soddisfatti per come stanno procedendo i lavori che saranno terminati per l'inizio dell'anno prossimo. Da parte nostra stiamo rispettando i tempi e contiamo anche sulla ripresa dei lavori delle stazioni, dopo l'incontro che abbiamo avuto con le Ferrovie».
Ma se quello delle stazioni sulle linee ferroviarie Venezia-Treviso e Venezia-Trieste (come riferiamo nell'altro articolo) è tutto un altro discorso, al Comune spettavano le nuove strade di collegamento tra via Castellana e via Brendole, alla Gazzera, nel tratto compreso tra il ponte sul canale Marzenego ed il sottopasso sulla tangenziale.
«L'attuale strada tornerà alla sua precedente destinazione come percorso di servizio della tangenziale - spiegano dal Comune -. Tra le opere principali vi sono il nuovo ponte sul Marzenego che sarà a doppio senso eliminando l'attuale senso unico regolato da semaforo, un importante riordino idraulico dei canali consortili Roviego, Cimetto, Allacciante di Levante e Allacciante di Ponente con un nuovo canale equilibratore in attraversamento della tangenziale, il collegamento ciclopedonale tra via Castellana e via Brendole, una rotonda tra via Brendole e via Gazzera Bassa ed una fascia verde "tampone" tra la nuova viabilità ed il Rio Cimetto».