Diciottenne violentata in centro, lo stupro ripreso dalle telecamere (c'è anche del dna): il colombiano 30enne subito a processo

giovedì 19 settembre 2024, 13:42
Diciottenne violentata in centro, subito il processo: grazie a telecamere, confessione e dna la Procura chiederà il giudizio immediato
di Cristina Antonutti
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PORDENONE - Tre mesi fa lo stupro della ragazza appena diciottenne sull'argine del Noncello: era il 9 giugno. Nel giro di una settimana Jair Stiven Colorado Sinisterra, colombiano trentenne che vive a Pordenone, è stato sottoposto a fermo per violenza sessuale aggravata, lesioni aggravate e rapina. È nella casa circondariale di Gorizia che l'altro ieri ha appreso che sarà processato con rito immediato. Telecamere, testimonianze, confessione e Dna hanno permesso al sostituto procuratore Federica Urban di dare in tempi brevissimi una risposta alla vittima e alla stessa città.

Il processo è stato fissato per il 10 dicembre davanti al Collegio grazie a una formula che permette di saltare il vaglio dell'udienza preliminare. I difensori di Sinisterra - gli avvocati Laura Diana e Alessandro Magaraci - stanno valutando il ricorso a soluzioni alternative per contenere la pena. L'unica percorribile resta il rito abbreviato davanti al giudice per le udienze preliminari, perché il reato contestato è ostativo e non ammette patteggiamenti.

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