Iran Israele, dopo l'attacco con i droni la guerra ibrida dei proxy: cos'è

Sabato 13 Aprile 2024, 15:27 - Ultimo aggiornamento: 14 Aprile, 19:31

L'Iran ed Hezbollah

A partire dal 2013, il Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche (IRGC) ha collaborato con il suo principale surrogato, Hezbollah, per mobilitare brigate di sciiti afghani e pakistani e radunarli in una più ampia milizia sciita transnazionale per difendere il regime di Bashar al-Assad in Siria. Teheran ha anche costruito un'efficace partnership con la Russia durante la guerra civile siriana, che si è estesa in una più ampia cooperazione strategica dopo l'invasione dell'Ucraina da parte del presidente russo Vladimir Putin (sono iraniani i droni Shaded che imperversano in Ucraina).

L'assistenza dell'Iran ha immediatamente reso Hezbollah più potente: il gruppo ha organizzato una serie di devastanti attentati suicidi contro strutture governative francesi e statunitensi nel 1983 e 1984 in Libano, oltre a rapimenti, dirottamenti e violenze in altri luoghi, come l'attentato a un centro comunitario ebraico in Argentina nel 1994 e l'attentato suicida a un autobus in Bulgaria che ha ucciso cinque turisti israeliani nel 2012.

Hezbollah conta decine di migliaia di combattenti attivi e, con l'aiuto di Teheran, ha accumulato un arsenale di circa 150.000 razzi e missili, per lo più a corto e medio raggio, oltre a droni e artiglieria anticarro, antiaerea e antinave. Teheran continua a fornire a Hezbollah un sostegno che va da 700 milioni a 1 miliardo di dollari all'anno e il gruppo rimane il principale attore sociale, politico e militare in Libano.

La guerra civile siriana ha emancipato gli Hezbollah che sono stati i primi a sostenere pubblicamente Hamas per l'attacco del 7 ottobre. C'è un gioco di sponda: a sua volta, Hezbollah ha addestrato e coordinato la più ampia rete di milizie sciite sostenute dall'Iran che si sono riversate in Siria da Afghanistan, Iraq, Pakistan e Yemen.

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