Insulti razzisti a Maignan, la partita poteva essere sospesa definitivamente: cosa dice il regolamento

Martedì 23 Gennaio 2024, 15:49 - Ultimo aggiornamento: 24 Gennaio, 18:59

Sospensione di Udinese-Milan: cosa dice il regolamento

La circostanza che si è verificata è quella descritta al comma 8 dell'articolo 62 che recita: "Nel corso della gara, ove intervengano per la prima volta i fatti di cui al comma 6 (si rilevi uno o più striscioni esposti dai tifosi, cori, grida ed ogni altra manifestazione discriminatoria, ndr), l’arbitro, anche su segnalazione del responsabile dell’ordine pubblico dello stadio, designato dal Ministero dell’Interno o dei Collaboratori della Procura federale ed, in assenza di quest’ultimi, del Delegato di Lega, dispone la interruzione temporanea della gara".

Cosa sarebbe successo se invece Maignan avesse sentito anche gli insulti dell'uomo individuato? La spiegazione viene fornita al comma 10: "Qualora il gioco riprenda dopo la interruzione temporanea di cui al comma 8 e si verifichino altri fatti previsti dal comma 6), il responsabile dell’ordine pubblico dello stadio, designato dal Ministero dell’Interno, anche su segnalazione dei Collaboratori della Procura federale ed, in assenza di quest’ultimi, del Delegato di Lega, può ordinare all’arbitro, anche per il tramite del quarto ufficiale di gara o dell’assistente dell’arbitro, di sospendere la gara. In caso di assenza delle predette figure, il provvedimento viene assunto dall’arbitro".

La partita, dunque, avrebbe subito un'altra sospensione, ma non ancora definitiva.

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