Insulti razzisti a Maignan, la partita poteva essere sospesa definitivamente: cosa dice il regolamento

Martedì 23 Gennaio 2024, 15:49 - Ultimo aggiornamento: 24 Gennaio, 18:59
Insulti razzisti a Maignan, la partita poteva essere sospesa definitivamente: cosa dice il regolamento
di Enrico Scoccimarro
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UDINE - Il giudice sportivo ha sanzionato l'Udinese con l'obbligo di disputare una partita a porte chiuse. La decisione arriva al termine delle rilevazioni e dei fatti descritti dall'arbitro, Fabio Maresca, nel referto inviato e dai rapporti degli ispettori della Federcalcio che erano in campo.

La sanzione sportiva esula da quella penale e dai provvedimenti che la società Udinese deciderà di assumere nel caso in cui riuscisse a individuare tutti i diretti responsabili. Con il primo identificato ieri, lunedì 22 gennaio, l'Udinese si è già espressa chiaramente: non potrà mai più mettere piede nel Bluenergy Stadium. Tutto lascia intendere dunque che la linea sarebbe la stessa con gli altri.

Sul fronte penale, infatti, la Procura di Udine ha reso noto di aver aperto un procedimento a carico della persona individuata e denunciata per il reato di incitamento alla discriminazione o alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi (604 bis). Lo rende noto il Procuratore, Massimo Lia, in un comunicato, precisando che ieri la Procura ha ricevuto una prima informativa sulla vicenda. La Procura ha fatto sapere che le indagini continuano per verificare nel dettaglio la dinamica di quanto accaduto, se vi sono altre persone responsabili e il ruolo avuto dalla persona denunciata.

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