La storia
La lingua ebraica l'aveva imparata durante la lunga permanenza in carcere e grazie al suo ruolo di stratega, tra tensioni e compromessi, aveva ottenuto il via libera da Netanyahu ai foraggiamenti dal Qatar. «Milioni di dollari», scrive il Corriere della Sera «portati in valigie dentro la Striscia dall’ambasciatore di Doha, in parte distribuiti per alleviare la miseria degli oltre 2 milioni di abitanti. Ma i torrenti di contanti sono difficili da seguire e - sostengono alcuni commentatori - sono stati usati anche per rafforzare la struttura militare, costruire i razzi che bersagliano in queste ore le città, scavare i tunnel dove sarebbero tenuti gli ostaggi». E sotto accusa, adesso, dopo l'attacco senza precedenti contro Israele c'è proprio questa intesa (mai ufficializzata).