Ucraina e Russia, a che punto siamo della guerra? Pace lontana e gli scenari. Putin, la ritirata sarebbe una sconfitta inaccettabile

Venerdì 24 Febbraio 2023, 06:30 - Ultimo aggiornamento: 20 Marzo, 12:02

Chi è il più forte?

Le sorti della guerra sono strettamente legate alla velocità con cui la Nato consegnerà a Kiev i carri armati, gli aerei e i missili a lungo raggio di cui ha bisogno. Secondo lo scienziato, analista ed esule russo Andrei Piontkovsky, firmatario nel 2010 del manifesto "Putin deve andarsene", l'Occidente è finalmente cresciuto fino a rendersi conto dell'entità della sfida storica che deve affrontare. Con le nuove armi, l'esercito ucraino trasformerà Melitopol nel punto di battaglia decisivo delle prossime settimane. Dopo averla liberata, gli ucraini arriveranno facilmente al Mare di Azov, tagliando le linee di comunicazione e approvvigionamento in Crimea.

La capitolazione russa a quel punto sarà inevitabile e i colloqui di pace per stabilizzare l'area potranno iniziare. Anche Ben Hodges, ex comandante generale dell'Esercito degli Stati Uniti in Europa, non ha dubbi sul fatto che gli ucraini vinceranno la guerra entro quest'anno. «La guerra è una prova di volontà e una prova di logistica. Quando vedo la determinazione del popolo e dei soldati e il rapido miglioramento della situazione logistica per l'Ucraina, non vedo altro risultato che una sconfitta russa».

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