Da Vigonovo alla cittadina tedesca di Bud Durremberg passando per Cortina, dove ha fatto rifornimento. Dopo oltre mille chilometri, vicino a Lipsia, ha avuto fine la fuga di Filippo Turetta. Lui è già in Italia da tre giorni, ma la Fiat Grande Punto che ha utilizzato per scappare dall’atrocità di quanto ha commesso, è ancora in Germania.
A breve, però, la vettura farà il percorso inverso e tornerà in Italia su una bisarca, e sarà affidata ai carabinieri del Ris di Parma per le analisi. Arriverà nei prossimi giorni, massimo entro la prossima settimana, dopo il via libera della magistratura tedesca, che ha ricevuto dalla procura di Venezia la richiesta di un “ordine di investigazione europeo sul sequestro di macchina e oggetti”. Ottenuto l’ok dalla Germania, gli investigatori italiani andranno a recuperare l’auto e le cose sequestrate.