Finita la caccia al tesoro nascosto dell'ex governatore del Veneto Giancarlo Galan: assoluzioni e prescrizioni per i commercialisti

Sabato 17 Febbraio 2024, 10:44 - Ultimo aggiornamento: 20 Febbraio, 08:07

I fatti e le accuse


I tre commercialisti, Penso e Venuti fondatori dello studio PvP con sede in passaggio Corner Piscopia in pieno centro, erano stati accusati di riciclaggio. Gli uomini della Finanza, dopo aver incastrato l'ex Doge con le tangenti legate al Mose, hanno continuato a passare al setaccio i conti dei commercialisti dello studio PvP scoprendo, secondo l'accusa, traffici di denaro provento di evasione fiscale. Nel capo d'imputazione, oltre al milione e mezzo riconducibile a Galan trasferito sul conto cifrato Bim Suisse n. 1146 denominato Memoria, figurano anche i 19.352.893 euro confluiti nei conti svizzeri di Banca Zarattini per conto dell'imprenditore padovano Damiano Pipinato (che fu legato all'ex Doge), con cui i commercialisti avrebbero acquistato immobili a Dubai e una palazzina in via Porciglia per il tramite della società panamense Cimeroy Holdings Corp.

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