Gaza, uccisi operatori della ong WCK. L'australiana Zomi: «Mi abituo ai droni non alle esplosioni»

Martedì 2 Aprile 2024, 11:00 - Ultimo aggiornamento: 3 Aprile, 14:10
Chi sono gli operatori umanitari della ong WCK uccisi a Gaza: dall'australiana Zomi al polacco Damian
di Stefania Piras
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Sono stati uccisi mentre erano a bordo della loro auto in cui era visibile il logo della ong, e mentre lavoravano: stavano portando pasti agli sfollati palestinesi di Gaza. Sono sei in tutti gli operatori umanitari della ong Wck morti nel raid israeliano a Deir Al-Balah. Sono tre britannici, un polacco, un'australiana, un americano. La settima vittima è un palestinese: era l'autista che collaborava con lo staff della ong. La sua è l'unica salma che rimarrà a Gaza. Gli altri corpi verranno rimpatriata nei rispettivi Paesi dove le reazioni sono state molto dure: la Gran Bretagna ha convocato l'ambasciatore israeliano.

La Bbc ha rivelato i nomi dei tre operatori umanitari britannici uccisi: sono John Chapman, James Henderson e James Kirby.

Perché che degli operatori umanitari rimangano uccisi in questo modo, facendo la spola per sfamare gli sfollati sull'orlo di una carestia, ha scatenato un'ondata di indignazione. In primis negli Stati Uniti: Joe Biden ha chiamato personalmente il fondatore della ong: lo chef José Andrés.

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