Omicidio Cecchettin, lettera dei detenuti del carcere di Montorio: «Nessuna protesta contro Filippo»

Mercoledì 6 Dicembre 2023, 14:55 - Ultimo aggiornamento: 12 Dicembre, 15:05

La rabbia degli altri detenuti

L'irritazione in carcere era stata resa nota dall'associazione "Sbarre di zucchero" che aveva registrato le segnalazioni di reclusi e familiari. L’indignazione perché «sono tutti concentrati sull’assassino di Giulia», dentro ma anche fuori, tanto che «gli avvocati dei detenuti hanno fatto fatica ad incontrare i propri assistiti per colpa dei giornalisti/fotografi» assiepati fuori dal cancello. E una donna aveva confidato alla vicepresidente Micaela Tosato: «I ragazzi dentro sono seguiti meno del solito perché, come ha detto un brigadiere al mio compagno, adesso bisogna pensare al nuovo arrivato vip. Che schifo, sono sempre più schifata. E stamattina l’assassino ha il permesso di incontrare i genitori, nonostante non sia giorno di colloqui per la sua sezione...».

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