Esplosione alla centrale idroelettrica di Bargi, la più potente dell'Emilia-Romagna: come funziona il bacino di Suviana

Martedì 9 Aprile 2024, 18:22 - Ultimo aggiornamento: 10 Aprile, 20:04

La potenza della centrale

Quello di Bargi è un impianto di generazione/pompaggio composto da due gruppi di produzione da 165 MW ciascuno per una potenza installata di 330 MW. È il più grande a livello di potenza installata nella regione emiliano-romagnola e ha una funzione rilevante di regolazione, esercizio e gestione della rete elettrica nazionale. La centrale è per tre quarti sommersa. Il lago è nato dalla costruzione della diga, ultimata nel 1932, ed è alimentato dal torrente Limentra. Si trova sull'Appennino Bolognese, fra i Comuni di Camugnano e Castel di Casio. Si tratta di un impianto fortemente legato alla storia recente dell'Appennino, tanto che la sua costruzione venne inizialmente realizzata per alimentare la linea ferroviaria Bologna-Firenze di recente costruzione. La centrale di Bargi risale agli anni '70. La zona nei dintorni dei due laghi forma un parco regionale ed è considerata esempio di come ambiente ed energia pulita rinnovabile possano convivere. Il bacino di Suviana-Brasimone conta anche altri impianti idroelettrici, minori rispetto a Bargi: Suviana da 27 MW, Le Piane da 10 MW, Santa Maria da 6 MW, Le Pioppe da 0,3 MW e Pavana da 0,11 MW per una potenza complessiva di circa 373 MW.

© RIPRODUZIONE RISERVATA