Emanuele Filiberto a Nervesa contro i contestatori: «Voglio parlargli per capire perché discriminano una persona che viene a rendere omaggio»

domenica 30 giugno 2024, 12:16 - Ultimo agg. 1 luglio, 12:04

Le contestazioni

Diverse le contestazioni sollevate in seguito alla notizia della presenza del principe a Nervesa per l'inaugurazione del monumento al Milite ignoto. Tra queste, quelle dell'associazione del popolo veneto che, qualche giorno fa, aveva sottolineato attraverso una nota: «L'associazione desidera esprimere la propria profonda indignazione e disapprovazione per la presenza di Emanuele Filiberto di Savoia all'Ossario di Nervesa della Battaglia, un luogo sacro che raccoglie i resti mortali di migliaia di soldati caduti durante la Prima guerra mondiale. Riteniamo una vergogna e una grave mancanza di rispetto per la memoria dei nostri eroi che si inviti un membro della famiglia Savoia a un luogo così carico di significato storico. Non possiamo dimenticare che la stessa famiglia Savoia ha avuto un ruolo decisivo nel promulgare le infamanti leggi razziali e nel mandare milioni di uomini al macello durante i conflitti mondiali». E aggiunge: «La presenza del principe Filiberto all’Ossario non solo offende la memoria dei Caduti, ma rappresenta anche un’offesa per tutti i cittadini veneti che hanno subito le conseguenze delle azioni e delle decisioni della casa reale. Chiediamo alle autorità di rivedere con attenzione le decisioni riguardanti le commemorazioni ufficiali e di assicurarsi che vengano rispettati i sentimenti e la memoria storica del popolo veneto. È fondamentale che le cerimonie e le commemorazioni riflettano il rispetto e l’onore che i nostri Caduti meritano». E si chiude con una promessa: «L'associazione continuerà a vigilare affinché la storia e la memoria dei nostri antenati non vengano offese da presenze inappropriate e ingiustificate». Ma oggi, alla solenne cerimonia, i membri dell'associazione non si sono presentati con striscioni, cartelloni e slogan.

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