Guerra Ucraina, Putin risponde così ai droni navali: elicotteri, idrovolanti e guerra elettromagnetica

Venerdì 22 Dicembre 2023, 11:00 - Ultimo aggiornamento: 26 Dicembre, 19:51

Veloci e letali

Stando alle dichiarazioni dello sviluppatore del drone, i sistemi di difesa russi sarebbero inefficaci a combatterli poiché le loro navi sono state progettate per contrastare altre imbarcazioni, non bersagli più piccoli e veloci. «Questi droni sono più veloci di qualsiasi altro mezzo nel Mar Nero - ha spiegato il progettista - Le attrezzature della Russia risalgono al secolo scorso, le nostre sono attuali». L’Ucraina non ha rivelato quante unità di questi nuovi droni abbia prodotto o intenda realizzare in futuro. Di certo stanno giocando un ruolo chiave nella guerra russa in Ucraina, dimostrandosi indispensabili per entrambe le parti sia per la ricognizione che per gli attacchi, grazie alla loro capacità di localizzazione dell’artiglieria e di colpire infrastrutture civili. L’impatto dei droni da combattimento è tale che la Russia sta addestrando uomini per pilotarli e al contempo ha sviluppato una vasta gamma di difese specifiche. La prima, e più evidente, è stata la costruzione di barriere fisiche agli ingressi del porto, combinati con mitragliatrici e navi da guerra di sentinella. Gli aerei rappresentano la principale minaccia per gli Usv ucraini, possono infatti essere rilevati dagli idrovolanti russi Be-12 Mail che allertano altre unità. L’esercito russo ha inoltre formato unità dedicate con elicotteri Mi-8 Hip e Ka-27 Helix: volano dalla Crimea e attaccano gli Usv con razzi e mitragliatrici. Determinate anche un’arma invisibile, la guerra elettromagnetica. Le navi russe e le strutture costiere bombardano i droni con onde elettromagnetiche, interferendo nelle loro comunicazioni.

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