Veneto, via i divieti: tornano le visite in ospedale e nelle Rsa. Resta l'obbligo di mascherina

Martedì 23 Maggio 2023, 04:00 - Ultimo aggiornamento: 08:47


LA REVISIONE


Almeno fino al 31 maggio resta in vigore l’ordinanza del dg Annicchiarico che mantiene l’obbligo della mascherina nelle strutture sanitarie e, per quanto riguarda gli operatori, in quelle sociosanitarie. Una disposizione di prudenza che tuttavia non deve più implicare ostacoli ingiustificati nell’accesso da parte degli esterni: «Si raccomanda di procedere tempestivamente alla revisione delle modalità di accesso e permanenza di familiari, accompagnatori, visitatori e caregiver». L’obiettivo è «di garantire i bisogni non solo assistenziali ma anche quelli psicologici, affettivi e di supporto agli ospiti o pazienti», come peraltro già indicato dall’ultimo Piano di sanità pubblica.
Ciò non toglie che «devono comunque essere osservate le consolidate misure igienico-comportamentali finalizzate a contrastare la diffusione di patogeni respiratori», già elencate dallo stesso Piano, cioè ad esempio «rigoroso utilizzo della mascherina in tutti i momenti della visita, accesso in assenza di segni e sintomi sospetti di infezione respiratoria, igiene respiratoria, igiene delle mani». Ma l’indicazione ai vertici delle aziende, e quindi a cascata ai primari e ai caposala, è di favorire il più possibile le visite ai degenti.

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