Accertamenti anche da remoto per chi commette infrazioni
Nel disegno di legge con le modifiche al codice della strada messo a punto dal governo spunta anche l’ipotesi di usare accertamenti da remoto per multare chi non dà la precedenza a pedoni e ciclisti, chi parcheggia negli stalli riservati a mezzi pubblici, polizia, vigili del fuoco, servizi di soccorso, veicoli elettrici e carico-scarico. Previsto poi nel testo del provvedimento che ora dovrà essere approvato dai due rami del Parlamento anche un programma di educazione per i giovani, che comprende un bonus di due punti per i ragazzi che a scuola frequenteranno corsi sulla sicurezza stradale. Le nuove regole approvate ieri dal Consiglio dei ministri, secondo quanto dichiarato dal vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini, dovrebbero essere approvate dalle Camere nel corso dell’autunno.