ORARI
E poi c'è la questione degli orari. «Non mi interessa dice Da Re se la Ztl inizia alle 10, come è stato per molti anni, alle 11, come prevede l'attuale regolamentazione ad eccezione della domenica, o le 12, come chiedevano i colleghi della Pescheria al minuto. L'importante è che inizi sempre alla stessa ora, altrimenti si fa confusione. Un mio fornitore si lamenta della Ztl a Chioggia. Io gli rispondo che se lui consegna a Padova, rispettando gli orari e pagando l'accesso, lo stesso può fare a Chioggia, purché le regole siano semplici e non si cambi orario da un giorno all'altro».
Insomma, ci sono ancora molte situazioni irrisolte, nonostante due amministrazioni comunali abbiano sentito categorie e cittadini a più riprese su questo tema. «In realtà ci siamo trovati a ripetere più volte le stesse cose dice Da Re forse se avessero iniziato la sperimentazione prima, oggi avremmo le "regole" giuste. Ma noi glielo avevamo detto che due mesi (da gennaio a marzo) erano troppo pochi e che bisognava vedere anche i mesi estivi. Alla fine ci hanno ascoltato, per quanto la mancanza di parcheggi resta un handicap».
Sul versante politico, invece, il consigliere Daniele Stecco, ex assessore 5S, ritiene che «lo slittamento dell'entrata in funzione della Ztl, era evidente, vista la situazione di stallo politico causato dalla crisi di giunta. Il sindaco Armelao impotente nel risolvere i problemi della città, impegnato a gestire altre questioni da oltre 100 giorni, ha scelto la via più semplice, rimandando tutto a dopo l'estate e prendendo in giro i tanti cittadini che avevano registrato la propria auto e pagato il permesso».