Campi Flegrei, scoperta sorgente deformativa sotto la caldera. «Spiega bradisismo e sismicità»

Mercoledì 8 Novembre 2023, 20:25 - Ultimo aggiornamento: 3 Marzo, 10:43

La ricerca

La ricerca è stata resa nota oggi dall'Ateneo bolognese. «Questa sorgente di deformazione era già nota per aver contribuito al sollevamento del suolo che si è verificato nell'area dei Campi Flegrei tra il 1982 e il 1984 - spiega Massimo Nespoli, ricercatore al Dipartimento di Fisica e Astronomia "Augusto Righi" dell'Università di Bologna e primo autore dello studio - I risultati della nostra indagine mostrano come le serie temporali di sollevamento del suolo osservate negli ultimi 18 anni possano essere riprodotte assumendo la riattivazione di quella stessa sorgente deformativa, localizzata a circa 2 chilometri di profondità». In questi episodi di sollevamento - suggeriscono gli studiosi - il ruolo del movimento di magma sarebbe quindi secondario rispetto a quello di fluidi caldi e pressurizzati che si muovono all'interno delle rocce del sistema idrotermale della caldera.

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