Bruce Willis e la demenza frontotemporale: i sintomi, come si riconosce e la terapia. Cosa sappiamo

Venerdì 17 Febbraio 2023, 18:18 - Ultimo aggiornamento: 20 Marzo, 11:59

I sintomi

«La demenza frontotemporale causa problemi in diverse aree: del comportamento, del linguaggio, della personalità e del movimento», continua. «Per quanto riguarda la personalità e il comportamento, causa la comparsa di apatia, la mancanza di iniziativa, comportamento socialmente inappropriati, incapacit di mostrare empatia per i sentimenti altrui e comportamenti ripetitivi». Ma è il linguaggio l'area più problematica per Bruce Willis: «I malati parlano lentamente, faticano a pronunciare correttamente una parola e mettono spesso le parole nell'ordine sbagliato in una frase e hanno difficoltà nella comprensione delle frasi ascoltate o lette». Se i disturbi del comportamento costituiscono il problema principale si parla di variante frontale della demenza frontotemporale (bv-FTD), se invece è il linguaggio ad essere colpito (come nel caso di Bruce Willis), si parla di afasia non fluente progressiva (PNFA) o demenza semantica (SD). «I malati hanno anche problemi con le abilità mentali, si distraggono facilmente, hanno difficoltà nella pianificazione e nell'organizzazione delle attività. I problemi di memoria, invece, tendono a insorgere più tardi rispetto per esempio all'Alzheimer. Per quanto riguarda il movimento provoca problemi muscolari, rigidità e lentezza nei movimenti, perdita di controllo della vescica o dell’intestino, debolezza muscolare o difficoltà nell'inghiottire».

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