Il caso della targa bielorussa
È possibile, dunque, che i servizi di sicurezza russi abbiano provato a mascherare questo loro flop attribuendo la colpa dell'attacco all'Ucraina? Di certo c'è che diverse ricostruzioni che arrivano da Mosca non trovano conferma. Innanzitutto, gli arresti di alcuni terroristi sono avvenuti nella regione di Bryansk, ma a soli 16 km dal confine con la Bielorussia.
Un fatto, questo, che smentirebbe la voce sparsa dal Cremlino secondo cui i terroristi stessero scappando verso l'Ucraina. Ma non finisce qui: la targa di un furgone usato per la fuga sarebbe bielorussa e non ucraina come fatto passare dagli organi di informazione russi.