La Norvegia, Paese etichettato spesso come «perfetto», stavolta rischia uno scandalo. La polizia norvegese infatti sta indagando su possibili violazioni commesse dalla premier Erna Solberg riguardo le restrizioni imposte nel Paese per contenere la diffusione del Covid.
Le violazioni riguardano la festa di compleanno organizzata da Solberg per i suoi 60 anni il mese scorso. L'evento sotto accusa è stato organizzato nello ski resort di Geilo e in due occasioni si sono registrati cene con più di dieci conviviali, in violazione delle norme di divieto di assembramento imposte in Norvegia.
The Prime Minister of Norway ( @erna_solberg ) broke the law by celebrating with 14 people, when only 10 was allowed. Hope they get fined, like everyone else doing the same. pic.twitter.com/nGoCRzMaQZ
— Stig Atle (@stigatle) March 19, 2021
Un evento si è svolto in un ristorante, un altro in un appartamento in affitto dove i 14 commensali hanno consumato sushi.
In una nota inviata via e-mail alla Dpa, la polizia norvegese ha spiegato che le dichiarazioni di Solberg hanno aperto la strada all'inchiesta. L'obiettivo è chiarire se siano state violate le regole e successivamente procedere con sanzioni. Da febbraio in Norvegia sono vietate riunioni al ristorante tra più di dieci persone. Nel Paese sono stati registrati circa 83mila contagi e 643 decessi per complicanze.
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