Gigi Riva, l’ultimo rifiuto all’intervento al cuore. Il chirurgo: «Ha detto che voleva pensarci»

Lunedì 22 Gennaio 2024, 23:11 - Ultimo aggiornamento: 24 Gennaio, 00:11

L'attesa

Fino a quel momento, stando al bollettino medico della tarda mattina, le condizioni cliniche erano complicate ma stabili, con quell’intervento chirurgico non solo proposto ma pronto da essere eseguito nel pomeriggio. Invece, in buona sostanza e poco prima dell’ora di pranzo, Riva ha voluto prendere tempo. Ha chiesto e ottenuto di parlare con i familiari, i due figli maschi in particolare, facendo sapere che poco dopo avrebbe preso una decisione. Ma “Rombo di tuono”, come l’aveva soprannominato Gianni Brera, aveva già deciso con un altro no, uno dei tanti che hanno costellato la sua vita. Nei particolari, durante una conferenza stampa serale, è entrato Raimondo Pinna, direttore sanitario dell’ospedale Brotzu. «Riva ha rifiutato l’intervento di angioplastica. Aveva una sindrome coronarica acuta ma lui non se l’è sentita di farsi operare». Il consenso del paziente era infatti obbligatorio, così come prevede la legge in questi casi. Poi ha aggiunto: «Io e lui abbiamo parlato anche una decina di minuti prima che andasse in arresto cardiaco. Stava bene, scherzava, abbiamo provato a fargli cambiare idea. Poi la situazione è precipitata dopo le 18».

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