Problemi al cervello dovuti al Covid? Lo studio cinese: rischio declino cognitivo tra i guariti

Il contagio ha portato a un rallentamento delle capacità nel 12.5% globale dei casi testati

Giovedì 10 Marzo 2022
Covid, lo studio cinese: rischio declino cognitivo tra i guariti

Il Covid può portare danni al cervello? Aumenta la preoccupazione per i problemi di declino cognitivo tra i guariti dal coronavirus.

Secondo uno studio cinese pubblicato su JAMA Neurology, il contagio ha portato a un rallentamento delle capacità nel 12.5% globale dei casi. L'analisi è stata condotta su circa 1.500 persone guarite dal Covid-19. Il declino cognitivo è risultato in progressivo peggioramento nel tempo tra chi aveva sofferto di una forma di Covid-19 grave: il peggioramento nelle capacità mentali è stato osservato nel 21.2% di questi individui.

Covid grave più pericoloso per il cervello

Il team di ricercatori del 'Daping Hospital' di Chongqing, ha riportato casi di problemi di declino cognitivo anche tra i pazienti che avevano avuto forme di covid leggere o moderate. Ma l'incidenza tra questi è risultata inferiore. Tra i guariti di Covid grave, il 10% ha evidenziato demenza vera e propria dopo 6 mesi dalla risoluzione della malattia, ma dopo 12 mesi l'incidenza è salita al 15%.

Non è il primo studio a far riferimento a problemi al cervello dovuti al Covid. Nei giorni scorsi un lavoro pubblicato sulla rivista Nature e condotto da Gwenaëlle Douaud della University of Oxford, svelava che Il Covid, anche se preso in forma lieve, provoca dei cambiamenti strutturali riconoscibili del cervello, specie in aree legate a olfatto e memoria. 

 

Ultimo aggiornamento: 12 Marzo, 09:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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