Prima la rapina poi la cena, al ristorante di kebab, dove i poliziotti lo hanno riconosciuto e arrestato. In tasca, insieme alla refurtiva, i poliziotti hanno trovato anche la pistola con cui aveva terrorizzato la vittima. L'allarme era scattato intorno alle 22 di martedì sera in via Dignano D'Istria, a Villa Gordiani. A chiamare i soccorsi è stato il giovane, romano di 20 anni, che dopo la rapina ha richiesto l'intervento dei poliziotti.
LA RICOSTRUZIONE
Lo ha avvicinato e sotto la minaccia della pistola si è fatto consegnare due bracciali d'oro. Così il rapinatore ha messo a segno il colpo lampo.
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I RISCONTRI
Gli agenti del distretto Torpignattara stanno eseguendo ora tutti gli accertamenti per stabilire se l'uomo, un 40enne di origini albanesi, sia lo stesso segnalato nelle scorse settimane per una serie di rapine. Il sospetto infatti è che sia stato sempre lui a mettere a segno i colpi tra Largo Preneste, via del Portonaccio, via Prenestina e piazza dei Gerani. Tutte con lo stesso modus operandi. Le vittime derubate sono tutti giovanissimi, tra i 16 e i 18 anni. Avvicinati durante le ore serali lungo le strade isolate del quartiere, aggrediti e minacciati con la pistola. Costretti a consegnare soldi e gioielli mentre il malvivente si allontanava a piedi. Racconti, e denunce, fotocopia su cui le indagini sono in corso dallo scorso febbraio. Nelle prossime ore dunque gli investigatori incroceranno date, orari e spostamenti a caccia di prove e indizi. Al momento resta comunque l'arresto per la rapina di via Dignano D'Istria.