Il suo padrone-clochard morì per non abbandonarlo, ora Aron ha una nuova casa (a Ostia)

La storia dell'Alaskan malamute appartenuto a Ionel, senzatetto morto a febbraio che rifiutò i ricoveri offerti per amore del suo amico a 4 zampe

Martedì 24 Ottobre 2023 di Moira Di Mario
Aron con il suo padrone Ionel morto a febbraio

Una nuova casa e una nuova famiglia per Aron, l’Alaskan malamute adottato dalla strada da un senza casa e finito in canile dopo la morte del suo amico umano. 
Ora per il pelosone è arrivata la svolta. Mirko, un ragazzo di Ostia, ha deciso di accoglierlo e portarlo a casa sua come un nuovo componente della famiglia. Per Aron si è aperto un nuovo capitolo di vita. L’adozione del quattro zampe è garantita dai volontari della Lega nazionale per la difesa del cane. La storia di questo cagnolone aveva commosso Ostia. Salvato dalla strada da Ionel, un homeless romeno di 45 anni, i due erano diventati inseparabili al punto che l’uomo, malato da tempo, aveva addirittura rifiutato il ricovero in ospedale pur di non lasciare Aron all’interno di una gabbia del canile Muratella.

Poi a febbraio scorso, Ionel si aggrava.

Viene trovato privo di sensi nella sua roulotte dai volontari della Croce Rossa che gli portano cibo e vestiti. Il cane è accanto all’uomo. Ion viene trasportato al pronto soccorso del Grassi e il cane trasferito alla Muratella.  Dopo alcuni giorni di ricovero l’uomo viene dimesso e si precipita al canile per riprendere il suo amico peloso, ma la struttura a quell’ora è chiusa. Torna a Ostia e si sente di nuovo male. Questa volta le sue condizioni si aggravano e Ion muore il 14 febbraio al Grassi. Il giorno di San Valentino, il giorno degli innamorati, il giorno che celebra l’amore come quello puro e incondizionato di Aron verso il suo pet mater. 

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Arrivano richieste di adozione che ai volontari paio subito sospette. Aron è di razza e c’è chi vorrebbe prenderlo per riproduzioni illegali e senza controllo. Intervengono i volontari della Lega per la difesa del cane che lo trasferiscono a Valle Grande, il rifugio tra i più grandi della Capitale. Poi arriva finalmente una richiesta seria di adozione. É quella di Mirko. I volontari la passano al setaccio e alla fine arriva il nulla osta. Aron ha di nuovo una famiglia che si prenderà cura di sé, che lo ricoprirà di coccole e che gli offrirà anni felici insieme al suo nuovo amico umano.

Ultimo aggiornamento: 16:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA