Stava andando a scuola, al liceo, quando è stata travolta da un taxi mentre attraversava la strada a viale Trastevere e da quel giorno si trova in coma.
I RILIEVI
Saranno quindi fondamentali i rilievi effettuati nell'immediatezza sull'asfalto, così come le analisi della carrozzeria del veicolo, che è stato sequestrato subito dopo l'incidente. Il consulente, oltre a stabilire la velocità dell'auto, dovrà anche approfondire le condizioni del manto stradale di viale Trastevere. Il sospetto degli inquirenti, infatti, è che la quindicenne possa avere attraversato l'incrocio in un punto in cui le strisce pedonali erano sbiadite, o comunque non perfettamente visibili. Un dato di cui tenere conto nell'inchiesta, che, in caso di anomalie accertate, potrebbe indirizzarsi anche verso problemi di manutenzione nelle strade capitoline di intenso passaggio e di traffico sostenuto.
L'INCIDENTE
I fatti risalgono al 28 aprile. La quindicenne, appassionata di sport e in particolare di volley, era appena uscita di casa per andare a scuola e affrontare gli ultimi due giorni prima del weekend da trascorrere con le amiche del V ginnasio. Erano le 7,45 del mattino. In viale Trastevere, mentre attraversava la strada vicina al bordo dello spartitraffico centrale che divide la carreggiata e delimita le corsie preferenziali, l'adolescente è stata travolta dal taxi in corsa. Il tassista, 64 anni, si è fermato per soccorrerla. Le condizioni della ragazzina sono gravi: cadendo, ha sbattuto violentemente la testa. È stata trasportata in codice rosso in ospedale, è stata ricoverata in terapia intensiva e la sua prognosi è rimasta riservata: ha fratture plurime alle gambe, al costato e una lesione alla milza. È stata sedata e si trova in coma farmacologico: ha riportato un grave trauma cranico. Intanto, gli agenti della Municipale di Trastevere hanno iniziato a ispezionare i filmati delle telecamere di sorveglianza puntate sulla carreggiata, per ricostruire la dinamica dell'incidente. Il tassista, sotto choc, ha detto di non avere visto la ragazzina e di non avere fatto in tempo a frenare.
IL PRECEDENTE
Il caso ricorda quello di Alice Galli, la sedicenne investita da un'auto bianca nel maggio di 5 anni fa, mentre attraversava la strada a Porta Metronia. In quel caso, però, l'adolescente era passata con il semaforo rosso. Il conducente, che rischiava il processo con l'accusa di omicidio stradale con concorso di colpa, è stato assolto dalle accuse in udienza preliminare, dove ha scelto di essere giudicato con rito abbreviato. La Procura aveva chiesto una condanna a 8 mesi di reclusione sostenendo che il tassista viaggiasse oltre il limite consentito, come era emerso da una perizia.