Ztl Roma Fascia verde, le nuove regole: stop ai diesel Euro 3 ma niente multe. Ecco cosa cambia

Il Comune firma l'ordinanza

Giovedì 2 Novembre 2023 di Francesco Pacifico
Ztl Roma Fascia verde, le nuove regole: stop ai diesel Euro 3 ma niente multe. Ecco cosa cambia

Dopo le intese a livello politico e quelle tra gli enti preposti, il Comune congela ufficialmente - e con un'apposita ordinanza firmata dal sindaco Roberto Gualtieri - la nuova Ztl Fascia verde. Quella che - stando ai contenuti di una delibera di Roma Capitale del 2022 poi "superata" dalle proteste dei cittadini e i dubbi degli stessi politici - avrebbe dovuto mettere al bando dal 15 novembre quasi mezzo milione di vetture più obsolete e inquinanti (benzina euro 0-2 e diesel euro 0-4), vietando in un'area di 350 chilometri quadrati che a Nord sfiora Grottarossa e a Sud lambisce la Laurentina anche la sosta.

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IL TESTO

Nell'ordinanza firmata dal primo cittadino martedì sera, sono "salvati" gli oltre 156mila mezzi diesel 4 circolanti a Roma. «Il nuovo quadro di interventi - si legge nel testo - non prevede nello specifico l'adozione della limitazione della circolazione per questa specifica categoria veicolare nel periodo invernale Primo novembre 2023 - 31 marzo 2024».

Per la cronaca, dopo l'interlocuzione tra il Comune e la Regione è stato decisa una proroga di almeno un anno per i diesel euro 4, ma nell'ordinanza il Campidoglio ha inserito questa data, perché dal Primo aprile via Cristoforo Colombo attende un aggiornamento da parte di Palazzo Senatorio su soluzioni alternative. Sulla carta, però, la stretta ambientalista del Comune va avanti, anche se si concentra soltanto su oltre 330mila tra auto, moto, camion euro 0-2 e diesel euro 0-3: da ieri sono letteralmente fuori legge. In quest'ottica l'ordinanza di Gualtieri per regolare l'accesso alla zona a traffico limitato, è perentoria: infatti, si dispone «dal Primo novembre 2023 fino al 31 marzo 2024 il divieto di accesso e della circolazione dal lunedì al sabato (ad esclusione dei giorni festivi infrasettimanali)».

 

Non solo, il Campidoglio «demanda al Comando di Polizia Locale di Roma Capitale ed a tutti gli Organi di Polizia e Vigilanza dello Stato, per quanto di rispettiva competenza, l'esecuzione del presente provvedimento ed il perseguimento delle violazioni». In teoria, i possessori delle auto più vecchie non soltanto non possono circolare nella nuova area interdetta di circa 350 chilometri quadri, ma rischiano in caso di infrazione una multa che secondo il codice della strada può arrivare fino a 633 euro. In pratica, però, le cose andranno diversamente e il rischio di essere multati è - al netto di qualche vigile zelante - quasi inesistente. Sempre nell'ordinanza del Campidoglio, si specifica che per regolare gli accessi, l'amministrazione metterà in campo un sistema di telecamere ai varchi d'ingresso, un plafond di bonus chilometrici per i possessori di mezzi più inquinanti che sono costretti a passare per la Ztl per motivi di lavoro e una scatola nera, il Move-In, per controllare quanto percorso. Ma siccome le telecamere sono spente, «la sanzione amministrativa sarà quindi operativa contestualmente all'entrata in funzione del sistema Move-In (manca anche la gara per il fornitore, ndr) e al rilascio del plafond di bonus di autorizzazione di accesso». In più, non si specifica una data di avvio dei tre sistemi. Sul fronte delle deroghe, nessuna restrizione per bus, mezzi per la raccolta dei rifiuti, autoambulanze o vetture storiche benzina euro 0-2 e diesel euro 0-3. Rispetto alla prima versione della delibera, esentate anche le vetture a Gpl.

Ultimo aggiornamento: 3 Novembre, 09:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA