Tamponi anti-Covid a pagamento e scatta l’allarme dei medici di base. «C’è stata un’impennata di richieste da parte dei mutuati perché siamo in piena ondata influenzale. Come abbiamo sempre spiegato fin dall’inizio, è determinante eseguire una giusta diagnosi per curare il paziente» spiega Michele Lepore, medico con 1.600 mutuati sparsi tra il Tufello, Monte Sacro e Vigne Nuove.
L’ANNUNCIO
Il timore per i medici ora è dunque quello di non eseguire una corretta diagnosi. Proprio ora che l’influenza stagionale sta colpendo. Secondo i dati dei medici di base, il 40% dei nuovi malati è contagiato dall’influenza: «I casi di influenza continuano ad aumentare - conclude Lepore - ecco perché ci aspettiamo una contro misura regionale che riporti, per quanto riguarda le diagnosi, la procedura stabilita all’inizio della pandemia». Resta dunque alta l’attenzione e i prossimi giorni saranno determinanti per le nuove procedure: «Abbiamo già inoltrato alla Regione la richiesta per rinnovare l’accordo, non farlo significherebbe tornare indietro anche perché noi, come medici di base, continueremo a farli» sottolinea Pier Luigi Bartoletti, segretario Fimmg Roma (Federazione dei medici di medicina generale). Sulla questione è intervenuto anche Alberto Chiriatti, vice segretario regionale vicario della Fimmg del Lazio: «È importante testare e limitare la circolazione e non ultimo, in caso di necessità, impostare una corretta terapia e un monitoraggio delle complicanze. È ormai ritenuto fondamentale distinguere precocemente le due infezioni, ed intervenire in tempo, anche perché’, in caso di Covid, nelle persone anziane o debilitate è opportuno prescrivere una terapia antivirale mirata prescrivibile solo in caso di positività».
Intanto, secondo l’ultimo bollettino regionale, ieri nel Lazio su 499 tamponi molecolari e 2.963 tamponi antigenici per un totale di 3.462 tamponi, si sono registrati 440 nuovi casi positivi, pari a 1.713 in meno rispetto al giorno precedente. A Roma sono stati 276 i nuovi contagiati. Sono stati invece zero i decessi, due in meno rispetto a domenica. Aumentano i ricoveri nella rete ospedaliera: sono 657 i ricoverati, quindici in più rispetto al giorno precedenti. Mentre sono stabili, con 25 malati, le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 12,7%.