Vacanze, da domani in partenza 1,2 milioni di persone. Ma Roma non si svuota. Ecco le mete preferite

Il viaggio sarà low cost: in media una settimana per una spesa di 800 euro

Venerdì 4 Agosto 2023 di Fabio Rossi
Vacanze, da domani in partenza 1,2 milioni di persone. Ma Roma non si svuota. Ecco le mete preferite

Superata la pandemia, i romani tornano ad avere voglia di vacanze, anche se low cost.

E se fino a oggi la Capitale ha viaggiato praticamente a pieno regime - con meno del dieci per cento dei residenti in vacanza, il traffico sui livelli consueti e tutti i negozi aperti - da domani, gradualmente, si entrerà in modalità ferie d'agosto. Ma il panorama, anche nei giorni centrali del mese, non sarà assolutamente paragonabile al deserto urbano del passato, se non in alcuni quartieri residenziali. Roma si svuoterà, soprattutto nel periodo tra venerdì 11 e lunedì 21, ma solo a metà: le previsioni degli operatori del settore parlano di un numero di abitanti fuori città che raggiungerà il picco massimo nel lungo "ponte" di Ferragosto, con una cifra compresa tra uno e 1,2 milioni di romani. La media di permanenza lontano da casa sarà di una settimana, con una spesa pro capite di circa 800 euro.

Top 10 spiagge nel mondo, il podio è da capogiro. Male l'Italia: è fuori dal ranking finale

IL TREND

Secondo le stime, in particolare, altri 500 mila romani lasceranno la Capitale nel corso della prossima settimana, altri 2-300 mila andranno fuori porta solo per Ferragosto o, al massimo, nel ponte festivo con sabato 12 e domenica 13. Sarà il momento meno "affollato" dell'anno in città - anche se, come detto, senza immagini di vuoto stile lockdown del 2020 - per tornare alla normalità gradualmente dopo il fine settimana del 27. Il 70 per cento di chi lascia la Città eterna in questo periodo lo fa, comunque, per brevi spostamenti verso il litorale e le altre località del Lazio: negli stabilimenti è difficile trovare ancora ombrelloni liberi, mentre qualche possibilità in più c'è per hotel e bed & breakfast. Diversa la situazione per quanto riguarda le vacanze più costose e quelle fuori regione. Anche perché, a raffreddare (parzialmente) gli entusiasmi sono arrivati la crisi economica generata dall'inflazione e dal costo dei carburanti, il caos voli e i prezzi delle vacanze nelle principali destinazioni balneari italiane, volati quest'anno su livelli mai raggiunti in passato.

LE SCELTE

Tra le mete nazionali in testa, secondo gli operatori del settore, ci sono Puglia, Sardegna, Sicilia e le altre isole più piccole. «Le mete più gettonate sono sempre la Grecia, le isole della Spagna e quest'anno anche l'Albania, decisamente meno cara dell'Italia - spiega Cinzia Renzi, presidente di Assoviaggi Lazio, aderente a Confesercenti, che riunisce 1.900 agenzie e tour operator - Per le prenotazioni in agenzia si è avuto un forte rallentamento già dalla fine di aprile, un po' a causa il maltempo e poi per i prezzi troppo alti per le famiglie medie con mutuo da pagare». Per chi va all'estero, comunque, sono in crescita «i luoghi di mare del Mediterraneo e mete lontane come Stati Uniti - sottolinea Stefano Corbari, presidente regionale della Fiavet, la Federazione delle associazioni delle imprese di viaggi e turismo - Ma in generale i numeri non sono in aumento rispetto al solito: le prenotazioni si sono un po' fermate in generale nelle ultime settimane».

Ultimo aggiornamento: 5 Agosto, 08:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA