Bonus energia Roma, 150 euro contro il caro-bollette: chi può richiederlo e come fare domanda. La guida

Il bando pubblicato sul sito del Campidoglio scade il 24 luglio. Contributo una tantum: le domande si presentano solo online

Mercoledì 12 Luglio 2023 di Fernando M. Magliaro
Bonus energia Roma, 150 euro contro il caro-bollette: chi può richiederlo e come fare domanda. La guida

C’è tempo fino al 24 luglio per presentare la domanda per ottenere i 150 euro del “bonus energia”, il cui bando è stato pubblicato sul sito istituzionale del Campidoglio.

Si tratta di un contributo, erogabile una sola volta, che il Comune erogherà in favore dei nuclei familiari per contribuire a far fronte al caro bollette dei mesi scorsi. 

I REQUISITI
Hanno titolo per richiedere il bonus tutti i cittadini iscritti all’anagrafe del Comune, che abbiano un contratto di utenza per la fornitura di energia elettrica a loro intestato per l’abitazione di residenza che sia a Roma o in uno dei comuni del Lazio alla data del 25 novembre 2022. Bisogna allegare la certificazione del reddito Isee il cui valore deve essere compreso entro i 25mila euro annui. 

Per informazioni e chiarimenti sull’Avviso si può anche contattare il servizio “Chiama Roma 060606”, gli Uffici relazioni con il pubblico dei Municipi o del Dipartimento Politiche Sociali e Salute. 
Sarà possibile presentare la domanda di contributo solamente online. Per compilarla i cittadini dovranno entrare sul sito del comune utilizzando lo Spid o la Carta di Identità elettronica (Cie) o la Carta nazionale servizi (Cns) tenendo a portata di mano il proprio codice Iban sul quale il Comune verserà poi i 150 euro e una copia della bolletta della luce del periodo relativo al 25 novembre 2022. È importante per ottenere il bonus, che la fornitura di luce sia per uso domestico residenti.

FONDI REGIONALI
Il contributo rientra fra le disposizioni del “Fondo regionale per il rincaro energia” della Regione Lazio. 
Questo contributo è cumulabile con altre agevolazioni volte a far fronte all’eccezionale aumento dei prezzi dell’energia. In caso di errore nella compilazione della domanda, il richiedente può annullare dalla propria area riservata l’istanza già inoltrata e presentarne una nuova contenente le informazioni corrette. 

COME CONTROLLARE L’ESITO
Nell’area riservata è possibile consultare lo stato di avanzamento della pratica che ha tre possibili esiti. 
Il primo, la domanda viene ammessa a contribuzione che sarà erogato sul conto corrente che il cittadino avrà indicato al momento di presentare la richiesta di contributo. 
Il secondo, la domanda viene respinta. In questo caso, il richiedente non dispone dei requisiti previsti dal bando e non ha diritto al contributo. 

L’ultimo degli editi possibili è la cosiddetta “domanda sospesa”: si tratta, cioè, di domande che necessitano di ulteriore verifica. L’utente riceve un messaggio e, da quel momento, ha a disposizione 15 giorni di tempo per rispondere tramite la piattaforma. L’erogazione dell’aiuto economico avviene fino ad esaurimento dei fondi disponibili. Tre i criteri nella formazione della graduatoria: prima, in ordine crescente di reddito, chi non ha ricevuto contributi con il Decreto Aiuti Bis, poi chi ne ha beneficiato e, infine, la data di presentazione della domanda.

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