«Ferma il bus e facci scendere subito». Paura a Fiumicino, conducente aggredito dalla baby-gang

I ragazzi hanno scatenato l'inferno, poi la frenata del conducente e uno di loro con la testa ha spaccato il parabrezza

Martedì 6 Febbraio 2024 di Umberto Serenelli
«Ferma il bus e facci scendere subito». Conducente aggredito dalla baby-gang a Fiumicino

Serata di ordinaria follia per il solito gruppetto di bulletti che hanno da tempo dichiarato guerra agli autisti del trasporto pubblico locale di Fiumicino. È iniziata con l'abbattimento di quattro paline della segnaletica stradale al capolinea di piazza Alcide De Gasperi ed è finita nei locali del commissariato di polizia di Fiumicino città per aver provocato un incidente sulla linea 8 del servizio urbano diretta all'aeroporto Leonardo da Vinci. Erano da poco passate le ore 19.30, quando il bus della linea 8 lasciava il capolinea e dopo aver percorso circa cento metri i baby passeggeri hanno chiesto con insistenza al conducente di voler scendere immediatamente.

L'autista ha risposto loro che lo avrebbe fatto una volta arrivato alla prima fermata visto che, per motivi di sicurezza, il servizio non prevede altri stop.

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A quel punto i ragazzi hanno scatenato l'inferno sulla vettura e urlando si sono ammassati davanti alla parte anteriore del mezzo in particolare a ridosso del posto guida che è privo della cabina antiaggressione a tutela del personale di movimento. Il guidatore della ditta Trotta Bus si è subito allarmato, sono scattati momenti di paura fino a rischiare di finire sul marciapiede e per evitarlo ha fatto ricorso a una brusca frenata. A causa del tempestivo arresto alcuni degli scalmanati hanno perso l'equilibrio e uno di loro ha urtato con la testa il parabrezza dell'autobus. Minuti di terrore per il guidatore, oggetto di ingiurie, prima dell'arrivo sul posto la pattuglia della polizia che ha fermato 4 dei giovani protagonisti della bravata. Tra questi anche il ragazzo finito contro il cristallo che aveva rifiutato l'intervento dei sanitari, in base a alcune testimonianze, oltre al conducente ancora in preda al panico.

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«Siamo stanchi di subire aggressioni verbali durante il turno di servizio dice Marco Buiazzini, sindacalista della Filt-Cgil - da gruppi di teppistelli annoiati che prendono di mira gli autisti per i quali non hanno un minimo di rispetto. Operiamo nell'impotenza e cadono nel vuoto gli inviti fatti spesso ai giovani, che ovviamente non fanno il biglietto, a non fumare in vettura. Li abbiamo più volte anche ammoniti a non aprire le porte utilizzando i sistemi di sicurezza interni e a non fare bravate quando il bus è in marcia a tutela di trasportati. Servono controlli costanti al servizio con il chiaro obiettivo di far rispettare le regole e salvaguardare l'utenza».

 

Purtroppo i controllori della società Trotta Bus non si sono mai visti e le telecamere interne ai mezzi del parco vetture non funzionano. Comunque, al commissariato di via Portuense sono stati sentiti i protagonisti dell'incidente che ora rischiano una denuncia per "interruzione di pubblico servizio" in quanto la linea 8 (Fiumicino-Aeroporto) è rimasta ferma dalle ore 19.30 a fine turno. Il danno al servizio poi è un aspetto che dovrà valutare la ditta Trotta Bus in sintonia con il comune di Fiumicino. «Purtroppo ci ritroviamo a denunciare le stesse cose e lo stiamo facendo da circa due mesi precisa Saverio Schergna, delegato dell'Usb -. Questa volta però abbiamo raggiunto l'apice anche se quanto accaduto è solo la punta dell'iceberg: i ragazzi hanno preso per passatempo l'hobby di offendere gli inermi autisti. Dopo gli ultimi eventi gravi auspico che qualcuno abbia il coraggio di predisporre i necessari controlli supportati da un presidio fisso al capolinea di Fiumicino o all'installazione di una videosorveglianza. Confidiamo molto nella sensibilità dell'amministrazione affinché dia alla categoria il sostegno adeguato per continuare a lavorare con dignità e senza paura». 

Ultimo aggiornamento: 08:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA