Stavano facendo una passeggiata dopo cena verso il loro albergo quando sono stati sorpresi dal rapinatore, armato di un coccio di bottiglia. Attimi di panico e paura per la coppia di turisti americani che intorno alle 22 di venerdì sera sono stati rapinati in via Giovanni Amendola, nella zona della stazione Termini: «Stavo camminando insieme alla mia fidanzata in un tratto poco illuminato - ha poi riferito la vittima agli agenti di polizia -.
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GLI INTERVENTI
Una questione spinosa quella della sicurezza intorno alla zona dello snodo ferroviario. Già il Campidoglio e l'amministrazione del I municipio in accordo con Questura e Prefettura avevano assicurato, proprio a ridosso dell'avvio del periodo delle feste natalizie, un rafforzamento di uomini e controlli. Anticipando anche la necessità di procedere con un programma sulla sicurezza in vista del Giubileo del prossimo anno per la tutela di pellegrini e turisti che si riverseranno nella Capitale. Mentre la Regione ha annunciato un nuovo intervento per arginare l'aumento di episodi criminali alla stazione Termini.Ad annunciarlo lo scorso sabato è stata Luisa Regimenti, assessore alla sicurezza urbana e alla polizia locale della Regione Lazio: «Quanto avviene a Termini non è degno di un Paese civile: cittadini e turisti hanno diritto di frequentare lo snodo ferroviario più importante d'Italia nella massima sicurezza» aveva ribadito annunciando per il prossimo mercoledì «un sopralluogo insieme alla Polfer per ascoltare gli agenti e capire cosa si può fare nell'area».
Con l'obiettivo di aprire un tavolo di lavoro con tutte le forze in campo: governo, regione, Prefettura, Questura, Comune, polizia Locale. E quindi di procedere con l'aumento di uomini e presidi per assicurare maggiore sicurezza nell'area della stazione Termini.