Negli ultimi giorni a gravare su una ”gestione” già molto fallimentare dei rifiuti nella capitale, che vanno dai flop dei cassonetti intelligenti, a quelli perennemente danneggiati, a finire a quelli bruciati ci si sono messi anche i rifiuti ingombranti.
Ma non è tutto, un divano verde sembra far capolino da almeno una settimana in via delle Messi d’oro in zona Ponte Mammolo tanto da attirare un residente che ha filmato tutto. «E’ da almeno una settimana che sta li e nessuno lo raccoglie ho anche fatto un video e l’ho invio al consigliere Scerbo, fino a qualche settimana fa c’era una fila interminabile di mobili, l’Ama è passata ma ha lasciato il divano, essendo una strada di passaggio è molto comoda si fermano scaricano e se ne vanno» le parole laconiche di Massimo un residente che passa da li più volte al girono. «I cittadini da sempre chiedono foto trappole per evitare questa inciviltà da parte di alcuni che non rispettano le regole - dice Luca Scerbo consigliere del IV municipio - è un problema noto quelle delle discariche a cielo aperto, alcuni incivili lasciano di tutto vicino i cassonetti, alcuni senza vergogna anche in pieno giorno, ho sempre denunciato ma non si è fatto mai nulla per risolvere il problema». Anche ad Acilia e Dragona c'è lo stesso problema e anche qui è stato richiesto da residenti e Comitatti di quartiere di installare delle foto trappole per “beccare” i colpevoli. Proprio sul profilo di un comitato di zona, quello di Acilia nord, appare un post: “Oggi condividiamo foto fatte da abitante della zona in passeggiata sotto casa tra Via Daniele Badiali e Via di Dragoncello, purtroppo ad oggi la realtà del quartiere offre panorami desolanti come questo in foto». Spartitraffico in cemento accatastati ad accumulare altra sporcizia e rifiuti. Strade chiuse e non trafficate o peggio quelle di passaggio, l’inciviltà dei rifiuti ingombranti lasciati in strada è sempre stato un problema per Roma e lo continua ad essere. Eppure l’Ama mette a disposizione diversi servizi a pagamento, sia quello della raccolta degli ingombranti a domicilio per quelli elettrici, elettronici, elettrodomestici, divani, mobili e altre tipologie di rifiuti. sia quello per le utenze domestiche fino a 2 metri cubi di materiale, 12 volte l’anno anno, a piano strada (è richiesto il codice utente Ta. Ri, ndr), invece resta sempre attivo e gratuito il servizio per chi si reca nei centri di raccolta presenti in ogni municipio. Però dei due l’uno, o va Maometto dalla montagna o viceversa, l’Ama comunque dovrà correre ai ripari e trovare delle soluzioni al più presto.