Arianna Meloni pronta a candidarsi alle Europee: «Preferirei di no ma sono a disposizione»

La sorella della premier è anche la nuova responsabile della segreteria politica di FdI

Lunedì 28 Agosto 2023
Arianna Meloni pronta a candidarsi alle Europee: «Preferirei di no ma sono a disposizione»

Sì, potremmo trovare il cognome Meloni nella scheda elettorale alle prossime Europee. Perché Arianna Meloni, la sorella della premier, ha dichiarato di essere a disposizione di FdI (di cui da pochissimi giorni guida la segreteria politica). «Sono un soldato», ha detto in un'intervista al Corsera.

Arianna Meloni, FdI pensa alla candidatura della sorella del premier per le Europee: ecco perché

Arianna Meloni, ipotesi candidatura Europee: cosa ha risposto la neo responsabile della segreteria politica di FdI

La sorella maggiore della presidente del consiglio in realtà declina l'ipotesi, dice: «Preferirei di no». E aggiunge: «Ma sono un soldato».

Quindi, se nel momento della formazione delle liste servisse la carta cognome pesante, potrebbe correre. 

Rispetto alle critiche sul nuovo ruolo politico in Fdi, risponde: «Un fuoco di fila di chi non ha voluto informarsi. Mi iscrissi al Msi che avevo 17 anni, ho fatto di tutto: attaccavo i manifesti, contattavo i militanti, organizzavo gli eventi, poi via via ho preso a tenere i contatti alla Regione Lazio con i nostri vari eletti o candidati, più recentemente nel partito, che cresceva... Insomma, politica a tempo pieno».

Arianna Meloni e il nuovo incarico in Fratelli d'Italia: «Arriveranno tempeste, ma noi non indietreggeremo»

Mai ruoli visibili «una volta perché Giorgia era ministro o leader, una volta perché Francesco (Lollobrigida, il marito e ministro ndr.) assumeva altri incarichi... A me stava bene così. Non mi interessa apparire, ma lavorare». Perché proprio adesso? «In questo ultimo anno sono cambiate talmente tante cose, ci siamo assunti responsabilità enormi. Oggi c'è la fila di persone che si propone, chiede incarichi. Ma sono in grado? Non stiamo giocando. Io credo di saper fare alcune cose con serietà e passione, e posso farle anche al partito. Tutte le nostre figure politiche più esperte credo che debbano necessariamente mettersi a regime».

Rispetto ai mugugni nel partito, con l'ala rampelliana che ha chiesto il congresso, Meloni risponde: «In FdI non esistono gruppi o correnti. Se uno con la storia di Rampelli volesse chiedere un congresso, lo farebbe in prima persona. Anche perché non si è capito a che servirebbe oggi un congresso: c'è una leader indiscussa, la linea politica è condivisa, lo spazio per lavorare c'è in tantissimi ruoli e organismi». 

Ultimo aggiornamento: 12:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA