Stop al «linguaggio dell'odio». Il premier Conte invoca norme per fermare la violenza dei messaggi che dilaga nei social e non solo. «Tutti insieme dobbiamo lavorare per scacciare via l'Italia brutta che si annida purtroppo in quelle centinaia di messaggi che arrivano alla senatrice Segre ogni giorno, quello è il linguaggio dell'odio», il commento di Conte durante le celebrazioni della giornata del folklore in piazza del Campidoglio, con il sindaco di Roma Virginia Raggi. «Inviterò tutte le forze politiche» di maggioranza e opposizione a «introdurre norme» con l'obiettivo di «contrastare il linguaggio dell'odio a tutti i livelli», ha rimarcato il premier.
Conte è intervenuto sull'argomento dopo le polemiche sollevate dalla notizia che la senatrice a vita Liliana Segre riceve ogni giorni 200 messaggi di insulti razzisti. Tante le parole di solidarietà da parte delle istituzioni e degli esponenti politici nei confronti della senatrice.
Odio sul web, Liliana Segre riceve 200 insulti razzisti al giorno
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