Yara Gambirasio è stata una giovane italiana di 13 anni scomparsa il 26 novembre 2010 a Brembate di Sopra, in provincia di Bergamo. Il suo corpo è stato trovato tre mesi dopo, il 26 febbraio 2011, a circa un chilometro dal paese in cui abitava. Il caso ha suscitato un enorme interesse mediatico in Italia e all'estero e ha portato all'arresto di Massimo Bossetti, un muratore di Mapello, in provincia di Bergamo, accusato di omicidio e condannato all'ergastolo nel giugno 2016.
La condanna definitiva
Il processo d'appello incomincia il 30 giugno 2017.
Chi è Massimo Bossetti
Massimo Giuseppe Bossetti è un muratore italiano di Mapello, in provincia di Bergamo, che è stato accusato e condannato per l'omicidio di Yara Gambirasio, una giovane di 13 anni scomparsa nel novembre 2010 a Brembate di Sopra, in provincia di Bergamo. Il corpo di Yara è stato trovato tre mesi dopo, il 26 febbraio 2011, a circa un chilometro dal paese in cui abitava.
Bossetti è nato da una relazione clandestina tra l’autista Giuseppe Guerinoni (morto nel ‘99) e una donna del luogo, che faceva le pulizie a casa di Yara Gambirasio. L'uomo, che ha anche una sorella gemella, è stato identificato grazie al Dna lasciato sul corpo della vittima.
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