Nicolò Sposaro, chi era il cuoco morto nell'incidente sulla superstrada per Malpensa: dal lavoro all'amore per l'Inter

In macchina con lui anche due amici di 20 e 19 anni, di cui uno ricoverato in gravi condizioni

Mercoledì 27 Dicembre 2023
Incidente sulla superstrada per Malpensa, morto Nicolò Sposaro: dal lavoro come cuoco all'amore per l'Inter, il ricordo della Curva

È di un morto e di un ferito grave il bilancio dell'ennesimo incidente avvenuto sulle strade italiane, questa volta sulla statale 336 direzione Malpensa, all'uscita di Buscate nord (Milano). A perdere la vita è stato Nicolò Sposaro, cuoco 22enne del ristorante "La Briciola" di Nosate.

Coinvolti nell'incidente anche due amici di 20 e 19 anni, che si trovavano in macchina con lui. I ragazzi stavano tornando a casa quando l'auto guidata da Nicolò, per cause in corso di accertamento, ha impattato contro il guardrail.

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L'incidente

È Nicolò Sposaro la vittima del drammatico incidente stradale avvenuto questa notte alle 2 lungo la superstrada 336 per Malpensa, all'altezza dello svincolo di Buscate Nord. Sposaro aveva 22 anni ed era originario di Nosate, nel Milanese, dove lavorava come cuoco al ristorante "La Briciola". Grande tifoso dell'Inter, Nicolò era estremamente stimato in paese. Con lui, sull'Audi del padre, viaggiavano due amici di 20 e 19 anni: il 19enne, residente a Boffalora Ticino (Milano) è stato trasportato in elicottero in codice rosso all'ospedale Niguarda di Milano.

Le parole del sindaco e l'omaggio della curva Nord

A commentare l'incidente è stato anche il sindaco di Nosate, Roberto Cattaneo: «Siamo vicini alla famiglia di Nicolò in questo momento di dolore inimmaginabile. Una famiglia conosciuta e perbene. Nicolò lo incontravo spesso mentre andava a lavorare. Quello che è accaduto è una tragedia per tutta la nostra comunità. Non riusciamo nemmeno ad immaginare cosa possa provare la famiglia in questo momento. Ma una cosa è certa: di qualunque cosa abbiano bisogno i genitori e la sorella l'intero paese è a loro disposizione. I nostri pensieri vanno anche all'amico di Nicolò ricoverato a soli 19 anni in gravi condizioni. Tutte le nostre speranze sono per lui: affinché si rimetta il prima possibile e venga finalmente giudicato fuori pericolo. L'intera comunità è sotto shock per quello che è accaduto. Non ci sono parole se quelle di vicinanza a queste famiglie». Anche la Curva Nord dell'Inter ha espresso la sua vicinanza alla famiglia del tifoso, condividendo foto e striscioni sui profili social: «Riposa in pace Nicolò. La Curva Nord si stringe al dolore della famiglia. Riposa in pace fratello nostro».

Ultimo aggiornamento: 28 Dicembre, 09:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA