Mattia Stanga a Sanremo 2024, chi è il tiktoker inviato al Prima Festival: «Amadeus mi ha chiamato il giorno della laurea. Il mio sogno? Presentare su quel palco»

Sarà al Festival con l'influencer sardo Daniele Cabras, 29 anni, e le conduttrici Paola e Chiara

Domenica 17 Dicembre 2023 di Ilaria Ravarino
Mattia Stanga a Sanremo 2024, chi è il tiktoker inviato al Prima Festival: «Amadeus mi ha chiamato il giorno della laurea. Il mio sogno? Presentare su quel palco»

Bresciano, 25 anni e tre milioni di follower su TikTok: la metà di quelli della regina Chiara Ferragni (6,4 milioni) ma sei volte quelli di Jody Cecchetto (539.000), da cui erediterà, a febbraio, il testimone del Prima Festival, la striscia che precede su Rai1 la diretta di Sanremo. Celebrità digitale dal 2020, Mattia Stanga sui social ha sfondato con i "pov", brevi sketch comici in cui si mette nei panni di qualcuno per interpretarne tic e fissazioni.

Dopo un'esperienza nel mondo dei podcast (Sei Stanga?) e il debutto in tv su Sky con le pillole Stanga in the Sky, il lavoro da inviato al Prima Festival con l'influencer sardo Daniele Cabras, 29 anni, e le conduttrici Paola e Chiara - sarà la sua prima esperienza in diretta. «Amadeus mi ha chiamato il giorno della festa di laurea. Avevo organizzato un party a tema in una cascina: ero vestito da spaventapasseri».


E la laurea come è andata?
«Insomma, ho preso un votino. Laurea in economia con una tesi sul PNRR: un argomento un po' pesante, ma ne parla chiunque e volevo saperne di più».


Futuro da divulgatore?
«No, per questo c'è gente più preparata di me. A me piace far ridere. Non mi ci vedo a insegnare».


Sta studiando per il "Prima Festival"?
«Sì, i cantanti e le loro biografie. Delle altre edizioni mi è piaciuta quella con Paola Di Benedetto (nel 2022, ndr) e quella di Jody Cecchetto, un amico e collega di agenzia. Ma il mio sarà diverso: la prima cosa che mi ha detto Amadeus è che mi ha scelto perché sono io. Sarò me stesso».


E se la massacrano?
«Sarei falso a dire che non mi spaventa. Agli haters ci penso ogni volta che pubblico sui social. Ma chi non risica non rosica. Dovrò prenderla bene. Ed essere educato con tutti, perché ripaga».


Da TikTok alla tv, uno su mille ce la fa: perché?
«Perché sono linguaggi diversi. Ma non è impossibile fare il salto».


Chi ci è riuscito?
«Frank Matano. È rimasto se stesso, il Frank che faceva gli scherzi al telefono. Eppure ha messo un piede in tv. Lo considero il mio mentore».


Cosa farà al "Prima Festival"?
«Interviste ai cantanti. Poi ci sarà un momento di anticipazione della serata e il riepilogo di quello che è successo nei giorni prima. Non mollerò i social, ma dovrò ripensare i "pov". Di solito racconto il punto di vista delle persone normali, ma a Sanremo il mio punto di vista sarà per forza speciale, da privilegiato».


Cabras lo conosce?
«L'ho incontrato una volta alla Music Week. Sono molto selettivo sui social, ma lui lo stimo. Con Paola e Chiara ho lavorato l'anno scorso, quando curavo i loro contenuti su TikTok da Sanremo. Due pazze».


Paola o Chiara?
«L'amore platonico è scattato con Paola».


Cantanti: ha dei preferiti?
«Sangiovanni è un mio coetaneo, Alfa un amico: quando sono usciti i nostri nomi per Sanremo ci siamo subito telefonati. Mi ha detto: "Ce l'abbiamo fatta". Poi Emma, la amo e la sento spesso. Sono fan di Amoroso. Mi emozionerò con Mannoia, la musica italiana in persona».


Fiorello lo conosce?
«Mai visto. Ma è uno dei miei tre idoli»


Gli altri?
«Amadeus, il conduttore top. E Alessandro Cattelan, che ho conosciuto quando conduceva Eurovision: spero che il prossimo anno finalmente lo chiamino a Sanremo».


Da grande cosa farà?
«La tv. Mi serviva un'esperienza con la diretta e Sanremo sarà il mio banco di prova. Un giorno vorrei presentare il festival, seguendo le orme di Amadeus. Così come lui ha fatto con Pippo Baudo».


Non voleva fare il modello?
«Prima di tutto io volevo ballare. A 16, 17 anni mi sentivo sprecato, volevo trovare un modo per esprimermi. Sognavo le sfilate, i vestiti di Prada, i flash dei fotografi. Il primo brand che mi ha chiesto un video, ironia della sorte, è stato proprio Prada».


Si piace?
«Mi sopporto. Mai essere troppo o troppo poco sicuri di sé. Meglio una via di mezzo».


Cosa non farebbe in tv?
«Reality. Con l'eccezione di Pechino Express. E poi non so cantare».


A trent'anni dove si immagina?
«Ovunque sia, spero di essere felice di quello che ho fatto. Magari con una famiglia. Di sicuro con un sacco di cani».

Ultimo aggiornamento: 18 Dicembre, 12:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA