Massimo Ranieri, la figlia Cristiana Calone (riconosciuta a 24 anni): «Avrei voluto un padre, dei soldi non mi è mai importato»

La Calone ha raccontato la sua storia nel libro "Riconosciuta", dove spiega cosa abbia significato per lei crescere senza un padre

Giovedì 25 Maggio 2023
Massimo Ranieri, la figlia Cristiana Calone (riconosciuta a 24 anni): «Avrei voluto un padre, dei soldi non mi è mai importato»

Cristiana aveva già 24 anni quando il papà biologico Massimo Ranieri (vero nome Giovanni Calone) l’ha riconosciuta.

La donna, che il prossimo 6 luglio compirà 52 anni, ha però dovuto aspettarne ben 12 per incontrarlo dal vivo.

La presentazione in tv

Era il 2007 quando, in diretta tv Massimo Ranieri ha presentato Cristiana Calone ai fan nel corso dello show Tutte Donne Tranne Me, da lui condotto su Rai 1. I due hanno cantante insieme sul palco il brano La Cura di Franco Battiato. Da allora, tra padre e figlia c’è un rapporto splendido.

Nata nel 1970 dalla relazione fra il cantante, all'epoca diciannovenne, e Franca Sebastiani, la Calone ha raccontato la sua storia nel libro "Riconosciuta", dove spiega cosa abbia significato per lei crescere senza un padre, pur sapendo benissimo chi fosse, perché la madre non glielo ha mai nascosto. E adesso ne ha parlato anche con il settimanale "Chi" nel nuovo numero in edicola.

Quando ho capito chi era mio padre

«Quando sono nata non c'era, non poteva mancarmi qualcosa che non ho mai vissuto. Non ricordo nulla di quel periodo. Poi quando sono cresciuta avrei desiderato avere anche un papà. Io lo chiamo Gianni, ricordo il nostro primo incontro, la sua vestaglia porpora con i ricami. Poi verso i dieci anni, sentendo mia mamma cantare le sue canzoni e sentendola parlare con la sorella al telefono, ho capito bene chi fosse papà. Buon sangue non mente, anche la Calone è una cantante (ha pubblicato il singolo "She's mine") e la madre sognava di vederla un giorno duettare con il celebre papà. «A me piace la musica che fa lui e mi piacerebbe anche cantare in napoletano», ha confessato l'artista, rivelando inoltre che qualche anno fa scelse di partecipare ad alcune serate con il nome di Cristiana Ranieri, ma che gli avvocati del padre glielo impedirono. «Oggi mi sono riconosciuta come artista, non ho bisogno di usare il nome di mio padre, perché Massimo Ranieri è solo lui, io sono un'altra persona. Adesso il suo cognome ce l'ho nel cuore, non mi serve sul palco».

I soldi

Il timore che Ranieri potesse pensare che lei fosse solo un'opportunista in cerca dei suoi soldi l'ha avuto. «Ma a me dei soldi non è mai fregato niente - ha precisato la Calone - non ho fatto certo la vita della figlia di papà. Ho passato momenti duri, ho fatto di tutto, dalla cameriera alla cubista, dalla donna delle pulizie alla segretaria. Non ho mai chiesto niente, non elemosino aiuto, io chiedo solo a Dio e a Papa Giovanni Paolo II. Nel 2015 la cantante ha perso la madre di tumore e l'ha pianta da sola, perché il padre non era con lei, ma ha capito il motivo della sua assenza. Ha fatto una scelta diversa, ha vissuto il proprio dolore in maniera riservata», ha concluso la Calone che ha un figlio, Massimo Claudio, di 22 anni.

Ultimo aggiornamento: 08:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA