LA POLEMICA
Sul fascio littorio restaurato al Mercato Coperto, dopo l'uscita

Mercoledì 18 Agosto 2021
LA POLEMICA
Sul fascio littorio restaurato al Mercato Coperto, dopo l'uscita del sindaco Andrea Romizi, interviene il segretario regionale del Pd, Tommaso Bori..
Che commenta l'intervento di Romizi: «Comprendo il suo imbarazzo a dover intervenire su una vicenda che tira in ballo la storia e la memoria della città, diverse istituzioni, ma soprattutto rischia di essere controproducente per l'immagine di Perugia e per il futuro del nuovo Mercato Coperto. Peraltro, dopo cinque anni dall'inizio dei lavori di restauro, quella struttura continua a rimanere chiusa faticando a trovare investitori e un'identità ben precisa. Ritrovarsi adesso anche un grande fascio littorio come insegna che campeggia all'ingresso, non è certo un bel biglietto da visita. Al contrario, musealizzare quel manufatto, anche a seguito di un restauro conservativo, sarebbe stata la cosa migliore per tutti. Qualcuno, però, ha evidentemente voluto e potuto dare un segnale, e ora la città ne paga le conseguenze. Un restauro che ha il sapore della restaurazione non può certo che creare ancora imbarazzi nel prossimo futuro. La verità, è che la malta di cemento e sabbia con cui era stato ricoperto quel simbolo fascista ha un valore nettamente più alto rispetto al simbolo stesso e per questo non andava semplicemente rimossa. Ad oggi, abbiamo ancora la possibilità di fare la scelta giusta, ora manca solo la volontà del Sindaco e della sua amministrazione».
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