LA VICENDA
UDINE I poliziotti sono riusciti a salvare una donna con intenti suicidi. Nella notte tra sabato 13 e domenica 14 luglio gli agenti di due diversi turni, quello serale e quello notturno, delle Volanti della Questura udinese hanno salvato la vita della donna, di cui i familiari avevano perso le tracce dal pomeriggio. Sarebbe stata trovata quasi esanime in una zona campestre, dopo aver tentato di farla finita. Verso le 22 di sabato il coordinatore del turno serale aveva ricevuto dal marito la denuncia di scomparsa della moglie, che a quanto riferito non riusciva più a contattare dal pomeriggio. Intuendo subito la gravità della situazione, da subito il coordinatore ha inviato una pattuglia nella zona dove per l'ultima volta era stato localizzato il cellulare della donna. Poco prima della mezzanotte la donna avrebbe inviato un ultimo messaggio al marito dicendo di non preoccuparsi e di non cercarla. Verso le 2 della domenica il coordinatore capoturno montante ha ottenuto la tracciatura del telefono che attivava due celle: gli agenti si sono concentrati sull'area di sovrapposizione dei coni di copertura dei due ripetitori. Verso le 5 la donna è stata rintracciata riversa a terra nel fango, vicino alla propria auto, in stato di semincoscienza e di ipotermia. Nel pomeriggio è stata dichiarata fuori pericolo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA UDINE I poliziotti sono riusciti a salvare una donna con intenti suicidi. Nella notte tra sabato 13 e domenica 14 luglio gli agenti di due diversi turni, quello serale e quello notturno, delle Volanti della Questura udinese hanno salvato la vita della donna, di cui i familiari avevano perso le tracce dal pomeriggio. Sarebbe stata trovata quasi esanime in una zona campestre, dopo aver tentato di farla finita. Verso le 22 di sabato il coordinatore del turno serale aveva ricevuto dal marito la denuncia di scomparsa della moglie, che a quanto riferito non riusciva più a contattare dal pomeriggio. Intuendo subito la gravità della situazione, da subito il coordinatore ha inviato una pattuglia nella zona dove per l'ultima volta era stato localizzato il cellulare della donna. Poco prima della mezzanotte la donna avrebbe inviato un ultimo messaggio al marito dicendo di non preoccuparsi e di non cercarla. Verso le 2 della domenica il coordinatore capoturno montante ha ottenuto la tracciatura del telefono che attivava due celle: gli agenti si sono concentrati sull'area di sovrapposizione dei coni di copertura dei due ripetitori. Verso le 5 la donna è stata rintracciata riversa a terra nel fango, vicino alla propria auto, in stato di semincoscienza e di ipotermia. Nel pomeriggio è stata dichiarata fuori pericolo.
