LA FIERA
UDINE Udine&Gorizia Fiere sembra aver già assunto tutti i connotati di un sistema fieristico post Covid: mentre sono in piena attività due cantieri che stanno ridisegnando alcuni padiglioni strategici, ieri la fiera ha fatto incetta di visitatori online, con l'edizione digitale e interattiva dell'evento sul Superbonus 110%. Un appuntamento preparatorio di Casa Moderna 2021, attesa per i primi di ottobre in presenza, come l'ha presentata l'amministratore unico Lucio Gomiero. Nell'attesa, la fiera è diventata palcoscenico e piazza d'incontro per una delle questioni più importanti di questo periodo, gli interventi edilizi supportati da un credito d'imposta fino al 110% dei costi sostenuti. Moltissimi i soggetti interessati, oltre ai privati beneficiari: professionisti, imprese, amministrazioni locali, l'intera filiera che l'edilizia è in grado di mobilitare. Erano, infatti, più di un migliaio ieri i visitatori virtuali che si sono mossi tra i padiglioni del Super Bonus 110% digital event sin dall'apertura, per mettersi in contatto con aziende, professionisti del settore finanziario e assicurativo, associazioni di categoria e istituzioni e cominciare con loro un dialogo che può poi proseguire altrove.
LA RASSEGNA
La fiera continua oggi e domani, dalle 10 alle 18 e parte integrante sono le conferenze online. Cappotti, cambio serramenti, impianti di riscaldamento ecologici, è lungo l'elenco degli interventi significativi che possono essere coperti dal Superbonus, è stato spiegato nel corso del primo seminario dedicato a Ricadute economiche e ambientali e quali sono i vantaggi per cittadini e imprese dello sconto. Ma sono compresi anche gli interventi per la rigenerazione degli immobili, con lavori antisismici. Tra Superbonus 110% e altri bonus che si possono aggiungere, come il sismabonus, è possibile arrivare ad una copertura di 250mila euro, da usufruire come credito d'imposta, ha spiegato Giuseppe Liotta, presidente &Coenergie condivise, che ha partecipato al primo webinar insieme a Gomiero, Maria Luci Pilutti, segretario generale della Cciaa di Pordenone-Udine, Francesca Nieddu, direttore area Fvg Banca Intesa San Paolo, Daniele Cuciz, consigliere delegato di Confartigianato servizi Fvg. L'incontro ha messo in evidenza la grande scommessa legata a questo bonus: per la ripresa del settore edile, che dalla crisi del primo decennio a oggi ha perso il 50% di aziende e occupati, ha ricordato Cuciz; per un cambio di strategia operativa di tutta la filiera, come ha considerato Nieddu. Parte integrante del futuro sono i processi di digitalizzazione, che si radicano comunque in una solida fisicità. Lo dimostra la stessa Udine&Gorizia Fiere aperta online, ma anche con i cantieri avviati a marzo si concluderanno a luglio e che porteranno, tra l'altro, la capienza del padiglione 6 da 2500 a 4500 posti, per un investimento di 3 milioni. Tra qualche settimana, tra fine aprile e primi di maggio, partiremo con il terzo cantiere che ridisegnerà l'ingresso e l'area congressi, ha aggiornato Gomiero. Il termine dell'intervento sarà legato allo sviluppo della collaborazione con il sistema sanitario regionale, cui ora sono dedicati i padiglioni 8 e 5.
Antonella Lanfrit
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA UDINE Udine&Gorizia Fiere sembra aver già assunto tutti i connotati di un sistema fieristico post Covid: mentre sono in piena attività due cantieri che stanno ridisegnando alcuni padiglioni strategici, ieri la fiera ha fatto incetta di visitatori online, con l'edizione digitale e interattiva dell'evento sul Superbonus 110%. Un appuntamento preparatorio di Casa Moderna 2021, attesa per i primi di ottobre in presenza, come l'ha presentata l'amministratore unico Lucio Gomiero. Nell'attesa, la fiera è diventata palcoscenico e piazza d'incontro per una delle questioni più importanti di questo periodo, gli interventi edilizi supportati da un credito d'imposta fino al 110% dei costi sostenuti. Moltissimi i soggetti interessati, oltre ai privati beneficiari: professionisti, imprese, amministrazioni locali, l'intera filiera che l'edilizia è in grado di mobilitare. Erano, infatti, più di un migliaio ieri i visitatori virtuali che si sono mossi tra i padiglioni del Super Bonus 110% digital event sin dall'apertura, per mettersi in contatto con aziende, professionisti del settore finanziario e assicurativo, associazioni di categoria e istituzioni e cominciare con loro un dialogo che può poi proseguire altrove.
LA RASSEGNA
La fiera continua oggi e domani, dalle 10 alle 18 e parte integrante sono le conferenze online. Cappotti, cambio serramenti, impianti di riscaldamento ecologici, è lungo l'elenco degli interventi significativi che possono essere coperti dal Superbonus, è stato spiegato nel corso del primo seminario dedicato a Ricadute economiche e ambientali e quali sono i vantaggi per cittadini e imprese dello sconto. Ma sono compresi anche gli interventi per la rigenerazione degli immobili, con lavori antisismici. Tra Superbonus 110% e altri bonus che si possono aggiungere, come il sismabonus, è possibile arrivare ad una copertura di 250mila euro, da usufruire come credito d'imposta, ha spiegato Giuseppe Liotta, presidente &Coenergie condivise, che ha partecipato al primo webinar insieme a Gomiero, Maria Luci Pilutti, segretario generale della Cciaa di Pordenone-Udine, Francesca Nieddu, direttore area Fvg Banca Intesa San Paolo, Daniele Cuciz, consigliere delegato di Confartigianato servizi Fvg. L'incontro ha messo in evidenza la grande scommessa legata a questo bonus: per la ripresa del settore edile, che dalla crisi del primo decennio a oggi ha perso il 50% di aziende e occupati, ha ricordato Cuciz; per un cambio di strategia operativa di tutta la filiera, come ha considerato Nieddu. Parte integrante del futuro sono i processi di digitalizzazione, che si radicano comunque in una solida fisicità. Lo dimostra la stessa Udine&Gorizia Fiere aperta online, ma anche con i cantieri avviati a marzo si concluderanno a luglio e che porteranno, tra l'altro, la capienza del padiglione 6 da 2500 a 4500 posti, per un investimento di 3 milioni. Tra qualche settimana, tra fine aprile e primi di maggio, partiremo con il terzo cantiere che ridisegnerà l'ingresso e l'area congressi, ha aggiornato Gomiero. Il termine dell'intervento sarà legato allo sviluppo della collaborazione con il sistema sanitario regionale, cui ora sono dedicati i padiglioni 8 e 5.
Antonella Lanfrit
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