Sicurezza, varchi agli ingressi e controllo della febbre

Venerdì 4 Settembre 2020
Sicurezza, varchi agli ingressi e controllo della febbre
LE MISURE
UDINE Tecnologia e responsabilità di tutti, operatori e frequentatori. Nell'edizione 2020, Friuli Doc deve fare i conti con l'emergenza sanitaria e punta molto sulla sicurezza: «Partecipate con fiducia» ha detto il sindaco Pietro Fontanini. Una rassicurazione sul fatto che la manifestazione, che vuole anche essere un simbolo positivo di ripartenza e fiducia, sarà organizzato nel rigoroso rispetto delle misure anti-contagio. «Pensiamo ci sarà un contenimento dei numeri già alla fonte ha spiegato l'assessore Maurizio Franz (in foto) sul tema dei possibili assembramenti -, non avendo predisposto un cartellone di eventi né una campagna promozionale fuori dai confini regionali. Oltre alle misure di controllo ai varchi, ci sarà la responsabilità degli operatori per le aree di loro competenza e quella di udinesi e friulani, che hanno dimostrato di comportarsi bene durante il lockdown e ho fiducia lo faranno ancora». Nel concreto, nel giorni dal 10 al 13 settembre, la manifestazione Udine sotto le stelle si svolgerà con le regole seguite finora, mentre Friuli Doc avrà dei vincoli più stringenti: nei punti di accesso (piazza Duomo, piazza Venerio, Largo Ospedale Vecchio, piazza XX Settembre), saranno registrati i dati anagrafici di chi entra (come prevede la normativa per garantire la tracciabilità) e posizionati quattro Safe Box, piccoli container autonomi in grado di individuare e contare le persone anche se transitano al suo interno più di una alla volta (e di trasferire i dati in tempo reale anche, ad esempio, alle forze dell'ordine), e, grazie ad un termoscanner rileva immediatamente la temperatura (nel caso venga rilevata una temperatura più alta di quella settata, i tornelli si bloccano e si attivano tutte le misure di sicurezza). Il sistema è stato progettato e realizzato dalle aziende friulane Eps italia e MdSystems del gruppo Egm Security e i quattro Safe Box sono dati in uso al Comune attraverso una sponsorizzazione tecnica. Dello stesso gruppo, fa parte anche Eilo srl, l'azienda che ha sviluppato l'app omonima e gratuita che permetterà di evitare assembramenti e gestire le prenotazioni nel corso della manifestazione; una volta scaricata l'applicazione, si dovrà creare un proprio account; ai varchi, sarà poi possibile accedere utilizzando la funzione di scansione del QR Code, in modo che l'anagrafica venga registrata automaticamente e sempre nel pieno diritto della privacy (stessa cosa all'uscita). In caso si superamento della capienza massima delle singole aree di Friuli Doc, per evitare assembramenti sarà necessario attendere il proprio turno. Come già annunciato, gli stand saranno sotto la responsabilità degli operatori: niente folle ai banconi né file alle casse perché si mangerà, si berrà e si pagherà il conto solo seduti al tavolo, un fattore che, se da una parte conterrà il numero delle presenze, dall'altra garantirà una qualità più elevata. Parte della riuscita, dipenderà ovviamente anche dal senso di responsabilità dei frequentatori. «È importante guardare avanti ha concluso Franz -, non permettendo che il Covid freni tutte le attività economiche e la voglia di socializzare, ma sempre in sicurezza. Abbiamo voluto dare un segnale forte della volontà di ripartire e dire grazie agli udinesi per il senso di responsabilità con cui hanno affrontato questi mesi di pandemia». «Abbiamo avuto un'estate ricca di eventi ha sottolineato il sindaco Fontanini -, ma nessun focolaio Covid. Anche nei mesi passati, ci sono stati pochi casi e le persone si sono sempre comportate correttamente. Questo ci fa guardare con ottimismo al futuro».
Al.Pi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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