SCUOLA
PORDENONE Sono 210 i lavoratori della scuola della Destra Tagliamento pronti per la pensione a partire dal prossimo anno scolastico. Una cifra record, doppia rispetto a due anni fa (erano 105) e di un circa un terzo in più rispetto all'attuale anno scolastico (hanno terminato il loro ciclo lavorativo 153 persone). Sono i numeri raccolti dal sindacato Flc Cgil che nelle scorse settimane ha seguito l'iter di buona parte dei lavoratori che hanno presentato domanda di pensionamento. Tra i 210 addetti prossimi alla pensione ci sono anche tre amministrativi attualmente impiegati negli uffici pordenonese dell'Ufficio scolastico regionale.
LE USCITE
«In uscita c'è anche una delle due persone che seguono le pratiche di pensionamento - commentano Gianfranco Dall'Agnese e Mario Bellomo della segreteria provinciale della Flc - l'ex Provveditorato di Pordenone rischia davvero il collasso. Rimarranno meno di una decina di persone, con tutto l'aggravio di lavoro e di pratiche da seguire». Il messaggio di allarme del sindacato si rivolge direttamente ai vertici della Regione Fvg ma anche a Igor Giacomini, neo direttore dell'Ufficio scolastico regionale (nominato dopo le dimissioni dall'incarico di Alida Misso dello scorso ottobre).
L'ETÁ
«L'età media del personale della scuola nel pordenonese è di 55 anni, significa che nell'arco di cinque anni potremmo veder uscire diverse centinaia di lavoratori, la situazione a livello amministrativo si sta appesantendo» prosegue Dall'Agnese, sindacalista che all'interno della Cgil segue le pratiche relative ai pensionamenti del pubblico impiego. Nei conteggio dei 210 prossimi alla pensione non rientrano i dirigenti scolastici che il prossimo anno scolastico matureranno il diritto alla cessazione del lavoro. «Un capitolo a parte merita questa questione - aggiunge il segretario provinciale della Flc Bellomo - il 57% delle scuole in regione sono amministrate in reggenza come seconda scuola. Il concorso bandito prevede solo 9 posti in tutto il Fvg, un numero assolutamente insufficiente. In provincia di Pordenone sono stati in 111 ad aver fatto domanda di partecipare al concorso».
LE REGGENZE
La Destra Tagliamento è uno dei territori italiani in cui è più alta l'incidenza delle reggenze, ovvero di presidi a scavalco tra più istituti. Stime preoccupanti sono anche quelle che riguardano ormai l'assodata criticità dei docenti di sostegno: «A diversi mesi dall'inizio delle lezioni abbiamo ancora segnalazioni di mancato arrivo del docente di sostegno, come nel caso delle materne di Valvasone. Il corso di specializzazione all'Università di Udine è stato predisposto per 271 frequentanti, ma se si prende in esame la situazione nel pordenoense, avremmo bisogno di almeno 250 docenti specializzati» prosegue il segretario della Fcl Cgil, sindacato.
Valentina Silvestrini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PORDENONE Sono 210 i lavoratori della scuola della Destra Tagliamento pronti per la pensione a partire dal prossimo anno scolastico. Una cifra record, doppia rispetto a due anni fa (erano 105) e di un circa un terzo in più rispetto all'attuale anno scolastico (hanno terminato il loro ciclo lavorativo 153 persone). Sono i numeri raccolti dal sindacato Flc Cgil che nelle scorse settimane ha seguito l'iter di buona parte dei lavoratori che hanno presentato domanda di pensionamento. Tra i 210 addetti prossimi alla pensione ci sono anche tre amministrativi attualmente impiegati negli uffici pordenonese dell'Ufficio scolastico regionale.
LE USCITE
«In uscita c'è anche una delle due persone che seguono le pratiche di pensionamento - commentano Gianfranco Dall'Agnese e Mario Bellomo della segreteria provinciale della Flc - l'ex Provveditorato di Pordenone rischia davvero il collasso. Rimarranno meno di una decina di persone, con tutto l'aggravio di lavoro e di pratiche da seguire». Il messaggio di allarme del sindacato si rivolge direttamente ai vertici della Regione Fvg ma anche a Igor Giacomini, neo direttore dell'Ufficio scolastico regionale (nominato dopo le dimissioni dall'incarico di Alida Misso dello scorso ottobre).
L'ETÁ
«L'età media del personale della scuola nel pordenonese è di 55 anni, significa che nell'arco di cinque anni potremmo veder uscire diverse centinaia di lavoratori, la situazione a livello amministrativo si sta appesantendo» prosegue Dall'Agnese, sindacalista che all'interno della Cgil segue le pratiche relative ai pensionamenti del pubblico impiego. Nei conteggio dei 210 prossimi alla pensione non rientrano i dirigenti scolastici che il prossimo anno scolastico matureranno il diritto alla cessazione del lavoro. «Un capitolo a parte merita questa questione - aggiunge il segretario provinciale della Flc Bellomo - il 57% delle scuole in regione sono amministrate in reggenza come seconda scuola. Il concorso bandito prevede solo 9 posti in tutto il Fvg, un numero assolutamente insufficiente. In provincia di Pordenone sono stati in 111 ad aver fatto domanda di partecipare al concorso».
LE REGGENZE
La Destra Tagliamento è uno dei territori italiani in cui è più alta l'incidenza delle reggenze, ovvero di presidi a scavalco tra più istituti. Stime preoccupanti sono anche quelle che riguardano ormai l'assodata criticità dei docenti di sostegno: «A diversi mesi dall'inizio delle lezioni abbiamo ancora segnalazioni di mancato arrivo del docente di sostegno, come nel caso delle materne di Valvasone. Il corso di specializzazione all'Università di Udine è stato predisposto per 271 frequentanti, ma se si prende in esame la situazione nel pordenoense, avremmo bisogno di almeno 250 docenti specializzati» prosegue il segretario della Fcl Cgil, sindacato.
Valentina Silvestrini
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