Piano scuole, sessanta bus privati Il nodo degli impegni delle aziende

Sabato 31 Luglio 2021
Piano scuole, sessanta bus privati Il nodo degli impegni delle aziende
IL NODO
UDINE È slittato a lunedì il tavolo di confronto fra le Prefetture, la Regione e le aziende di trasporto pubblico locale sul riavvio dell'anno scolastico e la gestione del nodo trasporti. In attesa delle linee guida del Governo, l'incontro, che doveva tenersi giovedì, come spiega il prefetto di Udine, Massimo Marchesiello, è stato aggiornato. L'azienda Arriva Udine ha fatto uno studio ad hoc sulla necessità di mezzi e corse. «Sostanzialmente - spiega Marchesiello - hanno accertato la disponibilità di una sessantina di mezzi privati per potenziare i trasporti». Alla Prefettura spetta la cabina di regia come già accaduto nello scorso anno scolastico alle prese con la pandemia. «Dovrebbe essere salvaguardato quanto è stato garantito alla fine dello scorso anno. In alcuni casi come a Udine i doppi turni dovranno rimanere».
LA FOTOGRAFIA
Certo, restano ancora gli interrogativi legati alle - cruciali - decisioni romane, ma in sostanza, se i fattori in gioco non cambieranno rispetto alle previsioni e non ci saranno ribaltamenti di percentuali, dovrebbe essere confermata la fotografia uscita alla fine della scorsa annata, quando, come ricorda la vicecapo di Gabinetto della Prefettura di Udine, Mara Bolzon, «si era riusciti a garantire il turno unico anche a Tolmezzo e San Daniele. Uno sforzo non di poco conto dal punto di vista dei trasporti. Ma capivamo il disagio degli studenti. Per quanto sarà possibile, quest'anno si cercherà di far sì che più studenti possibili abbiano la possibilità di entrare in classe con un turno unico. Ma al momento è da escludere che questo possa accadere per Udine». Troppi studenti concentrati nel capoluogo. A doppio turno alla fine dello scorso anno, oltre a Udine, anche le superiori di Cividale, di San Pietro, di Codroipo e Gemona.
IL TAVOLO
Alla riunione di coordinamento regionale di lunedì pomeriggio fra le Prefetture e la Regione, con le aziende che si occupano di garantire i servizi di trasporto, «rifaremo il punto della situazione. I trasporti ci diranno la loro posizione, alla luce delle valutazioni fatte nell'ultimo periodo. L'ultima volta ci hanno detto che avrebbero dovuto capire la disponibilità dei mezzi privati. Per Udine sono previste una sessantina di corriere di altri gestori. Ma l'anno scorso, tutto era fermo, e tanti privati davano la disponibilità. Quest'anno il mondo è ripartito e il turismo anche. Non è detto che i mezzi che c'erano l'anno scorso siano ancora a disposizione. Le aziende hanno detto che avrebbero sondato il mercato per capire le disponibilità».
Cdm
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci