MONTAGNA
VERZEGNIS «Si tratta di lavori estremamente importanti, perché

Domenica 14 Giugno 2020
MONTAGNA
VERZEGNIS «Si tratta di lavori estremamente importanti, perché vanno a ridurre drasticamente il rischio che l'abitato di Verzegnis possa in futuro rimanere isolato come è accaduto in occasione della Tempesta Vaia». Ieri il vicegovernatore con delega alla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, ha effettuato alcuni sopralluoghi sulle aree montane colpite due anni fa dal maltempo, dove i cantieri per la messa in sicurezza sono ancora aperti. A Verzegni, assieme al sindaco Andrea Paschini e al vice presidente del Consiglio regionale, Stefano Mazzolini, ha visitato l'area interessata dai lavori di messa in sicurezza.
NEL DETTAGLIO
Durante l'alluvione dell'autunno 2018 le principali strade di accesso al paese vennero rese impraticabili a causa della caduta di numerose piante cresciute negli anni ai lati del carreggiato. «Con l'attuazione di questo intervento - ha sottolineato Riccardi - stiamo procedendo al taglio delle piante incombenti, alla posa delle reti paramassi e ai disgaggi per la riduzione del rischio residuo». Per quel che riguarda i costi dell'opera, l'importo dell'appalto ammonta a 722mila euro e interessa una superficie complessiva di 40mila metri quadrati di versanti della strada regionale della Val d'Arzino, con la posa di 5mila metri quadrati di reti paramassi. Sul piano amministrativo è stata avviata una procedura espropriativa per l'occupazione temporanea finalizzata alla realizzazione delle opere stabili e al taglio delle piante prospicenti e pericolose. A questi interventi sono interessate 78 particelle di proprietà privata.
DAL BOSCO A CASA
È stato stimato un taglio di piante che genererà un volume complessivo di legname di oltre 2mila metri cubi, che sarà trasformato in materiale da brucio e cippato per gli impianti a biomassa della zona. Attualmente stanno operando nel cantiere tre ditte con un impiego di altrettante squadre di boscaioli e rocciatori, per un totale di 12 operai specializzati
A VILLA SANTINA
«Quanto è stato fatto testimonia l'ottima collaborazione tra la Protezione civile regionale e l'Amministrazione comunale di Villa Santina. Una partnership che, nell'ambito dei lavori di ripristino a seguito dei danni causati dal Vaia, ha portato all'avvio e all'esecuzione delle opere programmate». Sopralluoghi anche a Villa Santina, assieme al sindaco Domenico Giatti, dove il Comune svolge il ruolo di soggetto ausiliario che agisce per conto del Commissario delegato per l'emergenza. Nel dettaglio, è stata ultimata (costo 180mila euro) in zona via Piazza Mercato la realizzazione di disgaggi a monte delle opere di difesa da caduta massi esistenti per una fascia di altezza di circa 52 millilitri è per uno sviluppo di 400 millilitri. Sono in corso di attuazione i lavori (162mila euro) che riguardano la sistemazione dei manti di copertura dei fabbricati comunali (con rifacimento delle lattonerie e canali di gronda e pluviali), oltre agli interventi sia sul palazzetto dello sport (esecuzione sopra i locali spogliatoi di un nuovo manto impermeabile) e sia sulla biblioteca (nuova coibentazione). Infine si stanno ultimando gli interventi di recupero ambientale (300mila euro) dell'area della pineta e dell'area della cascata Plera, con il ripristino delle varie strutture e infrastrutture interne alla stessa. Tra queste: il ristorante Laghetto (rifacimento del manto di copertura principale e della lattoneria), la concimaia del maneggio (adeguamento dell'impianto di raccolta dei liquami e sistemazione dell'area circostante), la strada Plera (ricarica del piano viabile e sostituzione dei chiusini) e l'area pineta (rimozione delle ceppaie e ripristino della viabilità di accesso.
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