L'INIZIATIVA
UDINE Impegno, lavoro di squadra, lealtà, spirito di sacrificio,

Giovedì 16 Gennaio 2020
L'INIZIATIVA UDINE Impegno, lavoro di squadra, lealtà, spirito di sacrificio,
L'INIZIATIVA
UDINE Impegno, lavoro di squadra, lealtà, spirito di sacrificio, senso del dovere, valorizzazione del merito: sono i valori che Fondazione Friuli e Frecce Tricolori intendono diffondere tra i giovani promuovendo anche quest'anno un «viaggio» in otto tappe tra le scuole medie e superiori delle province di Udine e Pordenone per raccontare, attraverso la voce dei piloti della Pattuglia acrobatica nazionale, qual è il modello di vita e di lavoro che sta dietro agli eccellenti risultati che le Frecce Tricolori confermano da sessant'anni. Il progetto, il primo che la Fondazione presenta nell'appena avviato 2020, è stato illustrato ieri nella sede dell'ente dal presidente Giuseppe Morandini, dal comandante delle Frecce, il tenente colonnello Gaetano Farina e dal vicepresidente della Regione e assessore alla Salute, Riccardo Riccardi, presente il mondo della scuola che accoglierà quest'anno la Pattuglia, il prefetto di Udine Alessandro Ciuni, il capo di gabinetto della Questura di Udine, Stefano Pigani, e l'assessore comunale alla Sicurezza, Alessandro Ciani. Gli incontri, definiti «briefing motivazionali», cominceranno il 21 gennaio, per concludersi il 17 marzo e coinvolgeranno le scuole di primo e secondo grado di San Vito al Tagliamento, Spilimbergo, Pordenone, Tolmezzo, Casarsa della Delizia, San Daniele, Udine e Lignano, per complessivi 2mila giovani.
L'EVENTO
Nel 2020 l'iniziativa compie 10 anni con un'immutata dedizione da parte dei soggetti promotori e «una crescita continua della soddisfazione ha sottolineato il presidente Morandini -, sia per l'entusiasmo con cui i giovani reagiscono di fronte a questo incontro, sia per l'accoglienza che la Pattuglia incontra sui territori dove arriva». L'iniziativa, vista con grande favore anche dall'Ufficio scolastico regionale, in questo decennio ha coinvolto oltre 20mila ragazzi e 92 scuole. «Non si diventa campioni per caso», ha affermato il vice governatore della Regione Riccardi, ci vogliono «impegno, dedizione, capacità di affrontare le sconfitte, spirito di squadra, tutti valori racchiusi nel modello che la Pan rappresenta e diffonde con questi incontri. Ed è proprio questo che dobbiamo trasmettere ai nostri giovani: modelli che li possano ispirare e attraverso i quali possano coltivare dei sogni». Una dimensione fondamentale, quest'ultima, ha rimarcato Riccardi, auspicando di avere il supporto di Fondazione e Frecce per portare una prospettiva di futuro anche tra i giovani, i ragazzi e i bambini che devono fare i conti con condizioni complesse di salute. E il riferimento esplicito dell'assessore è stato agli ospedali, che in Friuli Venezia Giulia possono avere anche un servizio scolastico strutturato, in virtù di una recente legge regionale che ha dato un quadro normativo e strutturato ad esperienze già in atto. I piloti porteranno nelle scuole un video che consentirà di osservare la magia del volo dei 10 velivoli delle Frecce e gli studenti saranno invitati a riflettere sul valore dell'impegno e della motivazione personale per il raggiungimento di risultati di eccellenza, grazie alla testimonianza dei piloti della formazione acrobatica. Quest'anno la Pan festeggerà a Rivolto il 19 e 20 settembre la 60esima stagione e il 24 maggio le Frecce saluteranno il Giro d'Italia in concomitanza con la tappa che partirà proprio dalla base friulana.
Antonella Lanfrit
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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