Inaugurato il nuovo campo di calcio

Mercoledì 20 Ottobre 2021
Inaugurato il nuovo campo di calcio
MANIAGO
Dopo la gara vinta 4-0 dal Maniago Vajont contro il Venzone, sabato è stato inaugurato il rinnovato e ampliato impianto di Maniagolibero. «Dopo aver raggiunto la Promozione, l'Asd Maniagolibero doveva adeguare il campo alle nuove esigenze - ha dichiarato il presidente Paolo Piccoli -. Per questo è partito l'iter per la richiesta di un contributo regionale, poi concesso, con una successiva integrazione dell'amministrazione comunale di Maniago». La nascita della nuova società, che annovera ben 266 atleti (con un settore giovanile di straordinaria rilevanza, tanto da essere punto di riferimento per l'intero mandamento e persino l'affiliazione con il Pordenone calcio) e un totale di 336 tesserati, ha trovato quindi nel campo di Maniagolibero una base strategica fondamentale, vista la situazione dello stadio Toni Bertoli.
L'IMPIANTO COMUNALE
«Un impianto comunale in gestione all'Asd Calcio Maniago Vajont, ma aperto a tutte le richieste che si presenteranno», ha aggiunto Piccoli riferendosi al campo di via Dalmazia. E ha poi sottolineato l'esigenza dell'illuminazione, viste le infrastrutture già predisposte per questo scopo ed anche la novità grazie alla quale si procederà con un nuovo impianto per giocare e allenarsi di sera anche allo stesso Bertoli. Spunto, infine, lanciato all'amministrazione sull'incremento, a Maniago, di un campo sintetico per gli allenamenti delle squadre giovanili, trovando nei sindaci di Maniago, Andrea Carli, e Vajont, Lavinia Corona, riscontro favorevole. Momento di commozione nel ricordo di Ilario Dessoni - scomparso nei mesi scorsi -, figura di riferimento nell'ambiente maniaghese e fondamentale per la realizzazione di questo progetto.
TERRENO E LAVORI
Il terreno di gioco si presenta adesso completamente rinnovato: si va dalla zona delle panchine, moderna e funzionale, al cosiddetto fabbricato del terzo tempo, accogliente e in grado di fungere da centro di aggregazione per gli atleti prima e dopo le partite e per i sostenitori delle squadre. Complessivamente, i lavori di messa a norma della struttura sono costati circa 100 mila euro, di cui 70 mila da contributo regionale e 30 mila reperiti nel bilancio del Comune. Del resto non c'erano alternative: i brillanti risultati conseguenti dopo la fusione tra le due storiche società della zona e la militanza nel campionato di Promozione (dove la formazione sta nuovamente primeggiando) hanno richiesto un terreno di gioco di dimensioni almeno 60 per 100 metri e standard di sicurezza di un certo tipo per ottenere l'omologazione. Anche le squadre del settore giovanile si stanno distinguendo in questo primo scorcio di stagione tanto per la partecipazione massiccia alle varie categorie quanto per i risultati ottenuti sul campo. Con il fair-play che è la prima caratteristica richiesta ai giovani atleti.
Lorenzo Padovan
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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