LA LISTA
UDINE Antonella Grim è volata a Roma ieri per consegnare al leader del Pd Matteo Renzi i nomi «consigliati» dal territorio per le candidature alle politiche, ma anche i vertici di Liberi e uguali Fvg riuniti in assemblea ieri sera per designare le preferenze delle proprie candidature alle elezioni politiche, anch'esse da far pervenire rapidamente al fondatore del neo-partito Pietro Grasso, presidente uscente del Senato. È stata una giornata intensa ieri per il Centrosinistra e la Sinistra regionali, arrivati ormai a un passo dalla designazione definitiva dei propri candidati. Ora il più è rimesso in mani romane.
Per LeU, coordinato in Fvg dal senatore uscente Carlo Pegorer, la consultazione si è chiusa con la stesura di una lista in ordine alfabetico, anche se idealmente accanto ad alcuni c'è un pallino rosso di preferenza. Si tratta di tre dei quattro parlamentari uscenti affiliati a Grasso: Pegorer, per il quale però il partito servirà una deroga alle regole che si è messo il partito che pongono lo stop dopo i due mandati, la deputata ex Sel Serena Pellegrino e il senatore triestino ex M5S Lorenzo Battista. Questi, negli auspici di Liberi e Uguali Fvg, dovrebbero poter correre nei collegi proporzionali, non avendo significative possibilità di successo nei collegi uninominali. Tra gli altri, arriveranno a Roma anche i nomi di Francesco Foti da Trieste; Paolo Vizintin e Giulia Castellan da Gorizia; Alessia Zambon da Udine; Velia Casson e Gianfranco Cozzi da Pordenone. A non volersi candidare, invece, è il senatore uscente pordenonese Lodovico Sonego.
Per il Pd, Grim a Renzi ha ribadito di «dare priorità e valorizzare i parlamentari uscenti, accanto alle tre candidature di rilievo istituzionale del capogruppo alla Camera Ettore Rosato, della presidente Debora Serracchiani e del presidente del Consiglio regionale Franco Iacop. Sostenuta, infine, la necessità di dare rappresentanza alla comunità slovena dentro a un necessario equilibrio territoriale».
A.L.
© RIPRODUZIONE RISERVATA UDINE Antonella Grim è volata a Roma ieri per consegnare al leader del Pd Matteo Renzi i nomi «consigliati» dal territorio per le candidature alle politiche, ma anche i vertici di Liberi e uguali Fvg riuniti in assemblea ieri sera per designare le preferenze delle proprie candidature alle elezioni politiche, anch'esse da far pervenire rapidamente al fondatore del neo-partito Pietro Grasso, presidente uscente del Senato. È stata una giornata intensa ieri per il Centrosinistra e la Sinistra regionali, arrivati ormai a un passo dalla designazione definitiva dei propri candidati. Ora il più è rimesso in mani romane.
Per LeU, coordinato in Fvg dal senatore uscente Carlo Pegorer, la consultazione si è chiusa con la stesura di una lista in ordine alfabetico, anche se idealmente accanto ad alcuni c'è un pallino rosso di preferenza. Si tratta di tre dei quattro parlamentari uscenti affiliati a Grasso: Pegorer, per il quale però il partito servirà una deroga alle regole che si è messo il partito che pongono lo stop dopo i due mandati, la deputata ex Sel Serena Pellegrino e il senatore triestino ex M5S Lorenzo Battista. Questi, negli auspici di Liberi e Uguali Fvg, dovrebbero poter correre nei collegi proporzionali, non avendo significative possibilità di successo nei collegi uninominali. Tra gli altri, arriveranno a Roma anche i nomi di Francesco Foti da Trieste; Paolo Vizintin e Giulia Castellan da Gorizia; Alessia Zambon da Udine; Velia Casson e Gianfranco Cozzi da Pordenone. A non volersi candidare, invece, è il senatore uscente pordenonese Lodovico Sonego.
Per il Pd, Grim a Renzi ha ribadito di «dare priorità e valorizzare i parlamentari uscenti, accanto alle tre candidature di rilievo istituzionale del capogruppo alla Camera Ettore Rosato, della presidente Debora Serracchiani e del presidente del Consiglio regionale Franco Iacop. Sostenuta, infine, la necessità di dare rappresentanza alla comunità slovena dentro a un necessario equilibrio territoriale».
A.L.
